Martin minaccia la Ducati: cosa succederà senza una promozione

Jorge Martin, vice campione del mondo di MotoGP nel 2023, ha parlato del suo futuro con la casa di Borgo Panigale. Ecco cosa si è lasciato sfuggire.

Lo spagnolo ha festeggiato nel team Pramac una annata spettacolare, condita da 4 vittorie nei Gran Premi e ben 9 vittorie nelle Sprint Race. E’ diventato uno specialista delle gare brevi perché bravissimo nello sfruttare le mescole nelle prime fasi. Alla lunghezza di una intera gara, invece, ha dimostrato ancora dei limiti che, in alcune tappe, si sono palesati in modo evidente.

Martin minaccia la Ducati: cosa succederà senza una promozione
La bordata di Martin alla Ducati (Ansa) tuttomotoriweb.it

In Australia, Malesia e Qatar ha palesato ancora dei grossi limiti. Dovrà migliorare nel 2023 se vorrà dare del filo da torcere alla concorrenza sino in fondo. Lo spagnolo, nell’atto finale, ha commesso errori allucinanti. Stava prima per colpire in pieno il rivale di Bagnaia, per poi centrare Marc Marquez qualche giro dopo nel tentativo di recuperare più tempo possibile. Una volta caduto il sogno mondiale è sfumato del tutto.

Di base la stagione di Martin è stata di altissimo profilo. Ha commesso pochi errori ma gravi. Si è presentato a Valencia già con due tute nere per saltare in sella sulla Ducati GP24. Dopo aver vinto la Sprint Race valenciana ci ha creduto, fortemente, nella possibilità di vincere il Mondiale e prender parte ai test nel team factory. Enea Bastianini, però, ha un contratto sino al termine della prossima stagione. Martin non ha nemmeno considerato l’ipotesi che il team factory possa avere la volontà di continuare a dare fiducia a Bastianini.

In Spagna si sono sollevate voci su un possibile addio di Enea Bastianini al team factory, proprio per far spazio a Martin dopo i numerosi infortuni del romagnolo. Pronti, via e il Bestia si è subito ritrovato ko a causa di una staccata sbagliata di Luca Marini. Finito sotto i ferri per la rottura della scapola destra. Il rider non si è operato, ma ha dovuto saltare ben quattro weekend.

Tagliato fuori subito dalla lotta al titolo, si è ripreso in tempo per la tappa italiana del Mugello. Ha concluso al nono posto sia nella SR che nell’appuntamento domenicale, sebbene fosse uno dei suoi tracciati positivi. Nel 2023 ha vinto una sola corsa a Sepang, palesando dei grossi limiti di adattamento sugli altri tracciati in sella alla GP23.

La bordata di Martin alla Ducati

Per questo motivo il centauro del team Pramac ha fatto fatica ad accettare la scelta del team factory di confermare la coppia di italiani. Lo spagnolo si sente defraudato di un posto che, nel 2023, avrebbe meritato, ma nel 2022 il romagnolo aveva vinto 4 gare ed era arrivato terzo nel mondiale, dando filo da torcere a Quartararo e Bagnaia. Martin in quell’annata non aveva vinto nemmeno una corsa.

Martin in sella alla Ducati
Jorge Martin sulla Gp23 (Ansa) tuttomotoriweb.it

In una intervista rilasciata a Motorsport.com il madrileno ha dichiarato: “L’obiettivo è arrivare alla moto rossa. So che sarà difficile, perché la concorrenza per quel posto è tanta. Ma credo di aver già dimostrato abbastanza. Proverò a dimostrare ancora di più, ma se non riuscirò a ottenerla, allora sì, guarderemo ad altri posti“.

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