C’è una notizia che ha lasciato gli automobilisti a bocca aperta. Il Governo ha deciso per un rimborso che farà felice tanti. Vediamo come funziona.
A volte arrivano anche buone notizie che tendono a migliorare la condizione degli automobilisti. In un momento in cui molte famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese, ogni possibile proposta tesa a far risparmiare qualche euro agli italiani è ben accolta.
Il bollo è tra le spese che tutti devono sostenere per mantenere il proprio mezzo. A volte la somma è tutt’altro che bassa e per questo motivo la tassa è sempre al centro delle polemiche e delle critiche dei possessori di veicoli. Una buona news potrebbe fa ritornare il sorriso a tanti in vista di un periodo in cui non mancheranno gli esborsi. Una nuova auto può uscire dal concessionario senza bollo pagato? Ecco come stanno le cose.
Il rimborso bollo auto non è più utopia. La decisione del governo sembrerebbe poter diventare realtà per guadagnare una discreta somma. Si tratta di una opzione pensata per chi rottama la propria auto, ma può esser attuata anche in altre circostanze.
Bollo auto, ecco quando scatta il rimborso
Anche se la vostra auto è ferma, vi ricordiamo che è obbligatorio per il possesso stesso pagare il bollo. Anche se non sfruttiamo la macchina lo stato obbliga tutti a sganciare la somma. In caso di rottamazione dell’automobile prima che siano passate 12 mensilità dal pagamento del bollo, è possibile ricevere il rimborso, tuttavia ciò è praticabile solo in specifici motivi.
Ecco le regioni che hanno accettato e possono adottare questa misura: il Piemonte, la Lombardia, il Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano. Nel caso di vendita invece, non sarà possibile ottenere il rimborso del bollo e la tassa non è trasferibile nemmeno al nuovo mezzo. Per richiedere il rimborso è necessario presentare un’istanza all’ufficio dei tributi della propria regione allegando la carta d’identità e altri documenti che sono elencati nella pagina del sito.
Nelle ultime settimane è emerso un progetto di legge che prevede il rimborso del bollo auto anche in caso di furto della vettura. Sarebbe una proposta magnifica ma di difficile attuazione alle nostre latitudini. Quando si acquista un’auto nuova vanno considerati anche i costi di gestione, legati al carburante, all’assicurazione e al bollo.
A lanciare la proposta è stata la Lega, che vorrebbe dare la possibilità di riavere indietro la cifra versata in caso di furto, rottamazione o esportazione all’estero dell’automobile. A dichiararlo è stato Giacomo Conserva. Il capogruppo ha annunciato di voler andare incontro alle necessità degli automobilisti in Puglia, a causa dell’incremento dei furti che sono avvenute nell’area.
La regione vorrebbe aiutare coloro che hanno vissuto questo dramma in un momento molto difficile. Il progetto di legge, presentato dalla Lega, darebbe l’opportunità di avere il rimborso della tassa per il periodo nel quale il proprietario non ha goduto del possesso del mezzo. Il furto dovrà essersi verificato almeno 30 giorni prima della scadenza della tassa. La comunicazione al pubblico registro automobilistico dovrà essere tempestiva.