Dove vengono prodotte le Yamaha? In pochi lo sospettano

La produzione della Yamaha non si limita, esclusivamente, alle moto ma si lega anche a prodotti e servizi, per la maggior parte strumenti musicali.

L’azienda nacque nel 1887 a Hamamatsu, prefettura di Shizuoka, come Nippon Gakki Company, Limited grazie all’intuizione di Torakusu Yamaha, un costruttore di pianoforti e organi a canne. Se aguzzate la vista vi renderete conto che l’origine della società come produttrice di strumenti musicali è ancora, chiaramente, visibile nel logo del trio di diapason incrociati.

Dove vengono prodotte le Yamaha? In pochi lo sospettano
La produzione delle Yamaha (Ansa) tuttomotoriweb.it

La produzione fu differenziata nel 1955, dando una maggiore attenzione ai motocicli e creando una divisione autonoma, la Yamaha Motor, della quale, al 31 dicembre 2006, trasmetteva il 22,7% del capitale sociale. Nell’ottobre del 1987, in occasione del 100º anniversario dell’azienda, il nome è stato cambiato in Yamaha Corporation.

A rendere speciale l’azienda giapponese è anche l’eccellenza in svariati settori. Nel 1989 Yamaha svelò il primo masterizzatore CD. La crescita fu clamorosa e include l’acquisizione dell’azienda statunitense Sequential Circuits (produttrice di sintetizzatori) nello stesso anno, e nel 2004 la tedesca Steinberg (produttrice di software per audio musicali). Non solo la Yamaha iniziò ad affermarsi nel mondo come uno dei migliori produttori di moto, ma anche di strumenti musicali.

I pianoforti, le tastiere, gli strumenti ad arco, le chitarre e i bassi, le batterie, le percussioni orchestrali Yamaha sono considerati il top di gamma. Fu addirittura lanciato un nuovo strumento musicale, ribattezzato venova, una specie di sax in miniatura. Inoltre, la produzione di elettrodomestici e mobili, metalli speciali, macchine utensili e robot industriali, nonché di strumenti audio e video, diedero un impulso decisivo alla creazione di un’immagine iconica.

Yamaha, la produzione delle moto

A livello tecnico le Yamaha hanno sempre conteso alla Honda, alla Suzuki e alla Kawasaki lo scettro in Giappone. La Yamaha è la seconda azienda produttrice di moto al mondo in ordine di grandezza, dopo la connazionale casa di Tokyo. La sede principale si trova ad Iwata, città di 174.365 abitanti situata nella prefettura di Shizuoka.

La produzione delle moto
MotoGP, Quartararo sulla Yamaha M1 (Ansa) tuttomotoriweb.it

Negli ultimi tempi i risultati in pista non hanno tenuto fede alla leggenda. Dopo i trionfi targati Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, in MotoGP, la M1 non ha tenuto il passo dei competitor. L’attuale alfiere di punta Fabio Quartararo, campione del mondo 2021, ha chiesto a gran voce, dallo scorso anno, degli aggiornamenti motoristici che non hanno funzionato come nelle attese. Di recente è arrivata una critica feroce del Diablo all’azienda del diapason.

I tecnici giapponesi non lavorano solo nel Paese del Sol Levante. Vi sono, infatti, anche delle divisioni in Europa della Yamaha. Vi sono factory anche in Italia, oltre che in Spagna e in Francia. Durante la pandemia le aziende nel Vecchio Continente chiusero per un periodo per poi riprendere la produzione di moto e scooter.

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