MotoGP, Marquez fissa l’obiettivo: il risultato a cui ambisce è commovente

Per chiudere il campionato 2023 di MotoGP mancano 4 GP e 4 SR. Marc Marquez ha confessato le sue prime impressioni in vista della tappa in Thailandia.

Le ultime 4 tappe della stagione rappresentano per Marc Marquez un sollievo, condito da un pizzico di nostalgia. Il fenomeno di Cervera si appresta a lasciare una squadra che ha, profondamente, amato. Il rapporto d’amore è stato reciproco per la maggior parte degli anni, fino ad una conclusione amarissima al termine del 2023.

MotoGP, Marquez fissa l’obiettivo
La confessione di Marc Marquez (Ansa) tuttomotoriweb.it

Il centauro catalano aveva chiesto a gran voce una moto in grado di fare la differenza in chiave Mondiale. La Honda non è stata in grado di dargli un mezzo all’altezza e, senza ulteriori ripensamenti, il trentenne ha deciso che era arrivato il momento di scogliere, anticipatamente, il legame storico con il costruttore nipponico per cogliere al volo l’occasione in Gresini Racing.

Nella prossima annata vedremo, finalmente, Marquez su una moto competitiva. Non sarà la Desmosedici aggiornata con le specifiche 2024 che avranno Pecco Bagnaia, Enea Bastianini, Jorge Martin e Franco Morbidelli, tuttavia la GP23 ha dimostrato di essere una delle migliori MotoGP di tutti i tempi. Marc, tra l’altro, raggiungerà nel box Gresini suo fratello Alex che già da un anno sta testando, con buoni risultati, la moto italiana.

Nel Paddock di Buriram Marc è apparso motivato e contento, sebbene mantenga sempre quel pizzico di realismo che, oramai, contraddistingue ogni sua previsione. Il podio conquistato in Giappone potrebbe essere l’ultimo della sua lunghissima lista con il team HRC. Il centauro di Cervera vorrebbe regalare un’ultima gioia ai suoi fan, ma nonostante la forte intensità che impiega in pista, non è facile ottenere un buon risultato sulla RC213V.

Le parole di Marc Marquez

In Australia lo spagnolo ha fatto una scelta azzardata con le mescole e si è trovato in difficoltà nel finale di gara, dopo aver battagliato con le Ducati di Zarco e Bagnaia. Ha concluso la corsa al quindicesimo posto. La SR non si è disputata a causa delle condizioni avverse. “Un buon risultato sarebbe essere tra i primi dieci, entrare in Q2 e in gara, lo stesso – ha annunciato Marc alla vigilia della tappa in Thailandia – se c’è la pioggia le possibilità si aprono, come ho sempre detto ed è quello che avviene, visto che quest’anno sotto la pioggia sono stato veloce, ma dipende“.

Le parole di Marc Marquez
Marquez sulla Honda RC213V (Ansa) tuttomotoriweb.it

Marc deve sperare in una gara pazza come quella di Motegi per conseguire un risultato di spessore. Naturalmente l’obiettivo è non rischiare nuovi infortuni in vista della sua nuova esperienza professionale in Gresini. Non ha alcun senso mettersi nella condizione di subire un altro stop, dati gli scarsi risultati e una classifica deficitaria.

C’è un pizzico di malinconia nel box HRC, ma Marc vuole tornare ad essere felice. “Quando si prende una decisione importante bisogna anche essere abbastanza uomo per andare o avere il carattere di ringraziare tutti uno per uno per tutto il lavoro svolto“, ha concluso Marc, come riportato sulle colonne di AS.

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