Jorge Martin continua a credere nel titolo mondiale, ed ora aggiunge pressione a Pecco Bagnaia, che è tornato il favorito.
La sfida per il titolo mondiale della MotoGP è tutt’altro che conclusa, ed il terzo week-end di gara consecutivo è già alle porte, visto che domenica si correrà il Gran Premio della Thailandia. La situazione si è complicata per Jorge Martin visti i 27 punti di distacco da Pecco Bagnaia, soprattutto perché ora non c’è più il minimo margine di errore. 
In Indonesia è arrivata una caduta pesantissima, che però poteva essere annullata da una vittoria in Austria. La folle scelta di montare la Soft al posteriore è costata molto cara al rider iberico, che in quel di Phillip Island aveva un altro passo rispetto ai rivali, ed avrebbe potuto benissimo vincere con la Media.
Questa leggerezza ha permesso al compagno di squadra Johann Zarco di mettere le mani sul suo primo successo in carriera, ma soprattutto a Bagnaia di guadagnare altri 9 punti. Per il team Ducati Pramac è stata comunque una grande soddisfazione, ma è chiaro che per la corsa al titolo si tratta di uno stop pesante.
Come sottolineato anche da Marco Melandri in questi giorni, Martin è al momento quello che va nettamente più forte, il doppio di tutti, ma ha buttato via due vittorie per inesperienza e difficoltà nel gestire la pressione.
La sua speranza è quella di essersi giocato gli ultimi jolly, e che d’ora in avanti tutto filerà liscio. L’appuntamento di Buriram di questo fine settimana diventa già decisivo, perché se dovesse perdere altri punti, il mondiale diventerebbe davvero un qualcosa di impossibile.
Martin, ecco la sua strategia per attaccare Bagnaia
Dopo il fine settimana del Gran Premio d’Australia, Jorge Martin è stato intervistato da “DAZN Spagna“, ed ha affermato che proverà a fare di tutto per vincere il campionato. “Martinator” è un combattente e non mollerà sino all’ultima gara, ma come già detto, gli errori dovranno essere ridotti sino a sparire del tutto. 
Ecco le sue parole: “Quest’anno, che io ci riesca o meno, darò tutto per vincere il titolo mondiale. Quello che è accaduto, in fin dei conti, è una lezione per il futuro, c’è molta strada da fare e ci proverò con tutto quello che ho. Il tracciato della Thailandia mi piace, così come la Malesia, il Qatar e Valencia, sono tutte piste molto buone“.
Martin ha poi ammesso di aver capito l’errore nel montare la gomma Soft al posteriore: “Penso e spero di riuscire a vincere il mondiale, quando lotti per vincerlo, soprattutto per uno come me che è alla prima volta in una sfida di questo tipo, devi correre con le stesse armi dei tuoi rivali. Soprattutto se sei più forte di loro, tanto da riuscire ad allungare. In Indonesia, soprattutto quando la pista è sporca, ho imparato che non bisogna mai mettere le ruote fuori dalla traiettoria. Devo puntare alla striscia nera, senza mai uscire, ho imparato molto bene questo aspetto“.
