Superbike, campionato scontato e calo di ascolti? Ora c’è solo una soluzione

La Superbike ha fatto tanto negli anni scorsi per conservare un livello di imprevedibilità e di prestazioni altissime, ma ora è necessario un nuovo approccio.

Sta diventando il problema di tante categorie del Motorsport. Coinvolgere le nuove generazioni con un marketing mirato non è cosa scontata. Molto passa dai protagonisti in pista che, salvo clamorosi exploit, hanno poche possibilità di mettersi in mostra. La Ducati sta, meritatamente, dominando in lungo e in largo, avendo conquistato i titoli mondiali in Supersport, Superbike e anche in MotoGP.

Superbike, campionato scontato e calo di ascolti?
Superbike, previsto un cambio totale? (Ansa) tuttomotoriweb.it

Quando un fan sa già il risultato della sfida domenicale è dura tenerli incollati allo schermo. I produttori Honda, Yamaha, Ducati, Aprilia e KTM, nella MotoGP, hanno già avvertito il calo, derivante anche dall’addio di Valentino Rossi in MotoGP. In Superbike le case non possono nemmeno affidarsi ad una superstar come l’ex centauro di Tavullia o ad un fenomeno come Marc Marquez.

Facendo un parallelismo il pilota di maggiore esperienza e carisma è il pluripremiato Jonathan Rea, il talento cristallino è Toprak Razgatlioglu, ma a vincere è sempre Bautista. In sostanza è un po’ il trend della classe regina del Motomondiale con Pecco Bagnaia su Ducati. Anche nella categorie delle moto derivate di serie la differenza la fa il mezzo tecnico. In qualche rara occasione i centauri di Kawasaki e Yamaha sono della partita, ma oramai è un dominio rosso. La FIM sta provando a fermare Bautista in tutti i modi.

Bautista ha fatto incetta di vittorie, salvo qualche sporadico scivolone. L’appeal, in tal modo, non crescerà nemmeno nel 2024. Per di più le incognite di Johnny sulla Yamaha e Toprak sulla BMW potrebbero consegnare ai fan un campionato ancor più banale. Bautista ha la grande occasione di fare il tris. C’è bisogno di una rivoluzione tecnica per rendere lo spettacolo più entusiasmante.

Superbike, previsto un cambio totale?

Sia nella MotoGP che in Superbike si potrebbe decidere di fare un passo indietro sulle innovazioni che hanno reso le moto dei missili. Si raggiungono velocità troppo elevate, finendo per ridurre i corpi a corpi e i sorpassi al minimo. Il record di velocità delle Superbike è detenuto da Tom Sykes con 339,5 km/h, in occasione delle FP2 a Monza 2012 con una Kawasaki ZX-10R.

Crisi Superbike
Alvaro Bautista 2023 (Ansa) tuttomotoriweb.it

Poiché le zone di fuga non possono essere ampliate in ogni pista del mondo, la FIM e il promotore Dorna stanno lavorando insieme alle case per rallentare i bolidi di MotoGP e SBK. Nel 2024 è stata decisa una riduzione della capacità del serbatoio da 24 a 21 litri, in Superbike, e dal 2025 anche dal consumo di carburante consentito.

Dobbiamo accettare il fatto che le motociclette vendute per la strada oggi sono molto più veloci di quanto lo fossero dieci anni fa“, ha annunciato Andrea Dosoli, responsabile delle corse su strada Yamaha, in un’intervista esclusiva con SPEEDWEEK.com. In sostanza i mezzi sono più performanti, ma i tracciati sono rimasti invariati, creando uno show rischioso e anche poco attraente. Urge un passo indietro epocale.

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