FIAT Uno pronta a tornare con un look rifatto? Ecco come potrebbe essere

La FIAT ha deciso di riportare in auge modelli che hanno fatto la storia del brand, seguendo il diktat della 500, della 600 e della Panda. Ecco come potrebbe essere la nuova Uno.

La FIAT ha tra le mani una miniera d’oro di possibilità, soprattutto con la transizione elettrica. Piuttosto che lanciare sul mercato auto innovative ma senza uno specifico fascino, vedasi gli ultimi modelli alla spina della Volkswagen, può fare affidamento su una libreria storica di vetture top rimodernabili. Il successo della Nuova 500 full electric è nato proprio da un desiderio di continuità tra passato, presente e futuro.

FIAT Uno pronta a tornare con un look rifatto? Ecco come potrebbe essere
FIAT – Tuttomotoriweb.it

La nuova Panda arriverà nel 2024, ma nel prossimo futuro potrebbe farsi largo anche un rifacimento che andrebbe a scaldare il cuore di milioni di appassionati FIAT che hanno posseduto una Uno. La prima gen arrivò all’inizio degli anni ’80 e rappresentò il compromesso ideale per tanti giovani neopatentati e famiglie. La prima serie della Uno rimase in produzione dal 1983 sino al 1995. Nel 2010 l’auto fu rilanciata, in chiave moderna, in Sud America ma non riscosse un clamoroso successo.

La prima gen, invece, in Italia divenne diffusissima. Il motivo è anche piuttosto banale. L’auto era spartana ed economica, risultando ideale per le grandi città. Piccola il giusto per districarsi nel traffico e trovare parcheggio, praticamente, ovunque, divenne una valida alternativa alle concorrenti tedesche. L’auto sarebbe dovuta essere di proprietà esclusiva della Lancia, che incaricò Giorgetto Giugiaro della realizzazione della sostituta dell’Autobianchi A112.

L’idea nacque alla fine degli anni ’70, ma alla fine la produzione fu gestita dalla FIAT. Nel 1983, con un investimento di 1000 miliardi di lire, la Fiat svelò al mondo la vettura, promuovendo una presentazione in grande stile. Erano gli anni della pubblicità e il lancio avvenne tra i missili, presso la base di Cape Canaveral. Lo spot di Forattini sulla Uno fece la storia, con frasi del tipo: “è comodosa, “è sciccosa “, “è scattosa “, “è risparmiosa “, e, per la variante diesel, “è viaggiosa “.

La nuova FIAT Uno

Il primo modello rappresentò un passaggio alla modernità rispetto alla vecchia 127. La versione 5 porte ebbe una diffusione inferiore rispetto alla sorella a 3 porte. La carrozzeria vettura permetteva un coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,332. Furono realizzate anche versioni piuttosto pepate. Per quanto possa risultare paradossale, la vettura squadrata torinese ai tempi vantava quel tocco di sportività che i più giovani oggi non valorizzerebbero.

Per l’Auto dell’Anno 1984 furono realizzate 15 colorazioni, di cui 5 metallizzate. La seconda serie venne svelata nel 1989, con carrozzeria in stile Tipo. La calandra era più bassa e stretta, mentre la coda era tronca. In totale la FIAT ha venduto 9 milioni di Uno. Con la moda dei SUV il nuovo modello potrebbe essere a ruote alte e dare una bella spinta al listino della casa piemontese.

La nuova 600 ha già cambiato rotta con il passato, perché non fare lo stesso con la Uno? Potrebbe diventare un SUV compatto che andrebbe incontro alle esigenze di una vasta gamma di clienti, specialmente alle nostre latitudini. Date una occhiata al video in alto del render di Mahboub 1.

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