La crescita delle case cinesi sta mandando nel panico diversi marchi di auto. La FIAT ha un segreto da potersi giocare con il lancio dei nuovi modelli.
In casa FIAT hanno già tutto pronto per la quarta serie della Panda. Preparatevi ad una rivoluzione totale rispetto all’attuale generazione. Un filo logico c’era sempre stato tra le varie utilitarie prodotte sino ad oggi. L’idea di un’auto ideale per il traffico delle nostre giungle urbane, economica e versatile verrà spazzata via da una vettura alla spina, ispirata alla concept Centoventi che ha debuttato nel 2019, con una idea diversa di segmento A.
L’industria delle EV sta andando nella direzione di un totale coinvolgimento di partner. Non a caso l’FCA (FIAT Chrysler Group) ha scelto di legarsi a PSA (Peugeot Société Anonyme) per creare un potente gruppo che potesse mettere i bastoni tra le ruote alle più forti case al mondo. L’unione fa la forza e con Stellantis, a Torino è arrivato anche un know-how sull’elettrico che prima mancava.
La FIAT, a differenza dei competitor stranieri, ha scelto di puntare con decisione sul rivalorizzare modelli storici in salsa elettrica. Non a caso ha lanciato la NUOVA 500 100% elettriche che è balzato al top delle classifiche. E’ stata l’auto elettrica più venduta in Italia nel 2022 e si sta confermando nel 2023. Sulla base di questa esperienza positiva, gli Agnelli, hanno deciso di lanciare la mitica Panda in una nuova veste.
I dettagli della nuova FIAT Panda
Dopo aver svelato la Topolino e la nuova 600, la FIAT è pronta alla rivoluzione Panda. Quest’ultima sarà svelata il prossimo 11 luglio 2024, giorno dell’anniversario dei 125 della casa degli Agnelli. Tutto è già in agenda. Oltre alla versione a batteria, la vettura avrà le motorizzazioni tradizionali, più l’immancabile ibrido. Si parla di una organizzazione produttiva nella fabbrica di Kragujevac in Serbia dove, sino al 2022, veniva costruita la FIAT 500L.
Olivier Francois, il CEO della casa piemontese, potrebbe sfruttare questa possibilità per ammortizzare un po’ i costi. La FIAT deve sviluppare questa possibilità per fronteggiare le case cinesi. L’unico modo per avere una concreta diffusione, tra l’altro, della vettura elettrica è quello di lanciarla ad un prezzo vantaggioso sul mercato. Se la casa del Lingotto ripeterà l’errore della VW con la ID.3 potrebbero andare incontro ad un clamoroso flop per il modello alla spina.
Il concetto less is more potrebbe essere la carta in più della FIAT. Seguendo il diktat dei modelli cinesi, la casa torinese potrebbe risparmiare su alcuni componenti, senza puntare ad un abitacolo super hi-tech, ma badando più alla sostanza. La nuova Fiat Panda vuole diventare l’elettrica disponibile per tutti i cittadini, dal momento che la promessa della casa torinese sia quella di garantire un prodotto al giusto prezzo. Se riuscirà a tenersi intorno ai 15mila euro, potrebbe essere la macchina italiana elettrica del secolo. Non è da escludere anche un assemblaggio nei confini nazionali. Ne sapremo di più nei prossimi mesi.