Perché l’aria condizionata della macchina non raffredda? Ecco cosa fare quando non funziona

Con il caldo estivo avere un buon impianto di aria condizionata in auto diventa essenziale. Ecco tutti i motivi per i quali non esce aria fredda.

Vi sarete ritrovati in abitacoli roventi in alcuni periodi dell’anno e avrete sognato un sistema di climatizzazione glaciale. Con le temperature estive italiane non si può più fare a meno di uno strumento come il climatizzatore. E’ diventato così indispensabile per vivere appieno il confort all’interno della propria auto che si spendono grosse cifre anche in officina in caso di problemi.

Perché l'aria condizionata della macchina non raffredda?
Aria condizionata (Adobe) tuttomotoriweb.it

Un primo segnale di malfunzionamento del climatizzatore deriva dalla sensazione che dalle bocchette non esce aria fredda. Il problema, in molti casi, dipende dal filtro antipolline che potrebbe essere completamente intasato. In alternativa il guaio può essere legato al liquido refrigerante che è venuto a mancare.

Per porre rimedio al problema c’è la possibilità di agire in prima persona, evitando di spendere dal concessionario. Nel caso del filtro è possibile risolvere con i kit fai da te ed effettuare la sostituzione con un nuovo filtro dell’aria, sebbene di regola devono essere sostituiti in fase di tagliando. Può accadere che il meccanico non abbia prestato attenzione all’impianto del veicolo oppure semplicemente che, ad un certo punto, avrete bisogno della sostituzione immediata per un guasto improvviso.

Nel caso in cui si tratta di rimboccare il liquido refrigerante potete acquistare le ricariche online con dei prezzi che oscillano tra i 30 e i 70 euro, a cui vanno aggiunte le spese di spedizione. Anche in questo caso è possibile effettuare l’intervento personalmente senza costi di manodopera dell’officina.

Aria condizionata in auto, i guai più grossi

Discorso diverso è se non esce aria fredda a causa di un problema tecnico e quindi di scarico ed occorrerà un confronto con un professionista per comprendere la gravità della questione. Se il malfunzionamento deriva dal compressione, in tal caso, i costi risultano superiori ai 500 euro. Se si tratta di rinnovare e non sostituire in toto il compressore la spesa si può aggirare intorno ai 200 / 300 €.

Controlli Aria condizionata
Aria condizionata auto (Adobe) tuttomotoriweb.it

Il compressore, di solito, può rompersi per un eccessivo uso del condizionatore e non va dimenticato l’impatto che ha anche sui consumi del veicolo. Vi consigliamo sempre l’utilizzo ponderato nelle giornate più calde estive ma non perenne. Per ottenere un piacevole comfort all’interno dell’abitacolo la miscelazione dell’aria calda con l’aria fredda deve essere perfetta. Ecco quando si fa divieto di accenderla.

Gli elementi del tubo refrigerante sono collegati con i tubi flessibili o tubi in alluminio, determinando un sistema chiuso, nel quale circolano il liquido refrigerante e l’olio refrigerante. Vi consigliamo di tenere sempre sotto osservazione il condensatore, che ha la funzione di raffreddare il refrigerante; il filtro essiccatore che rappresenta l’elemento filtrante del sistema di climatizzazione; le valvole di espansione e di espansione ad orifizio, che dividono la sezione ad alta pressione da quella a bassa pressione del ciclo frigorigeno.

Da non sottovalutare nemmeno l’evaporatore per lo scambio di calore tra l’aria circostante e il refrigerante del sistema di climatizzazione; i pressostati e gli interruttori con le ventole del ventilatore centrifugo. In caso di guasti tutte queste parti devono essere controllate dal tecnico in officina.

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