Sono trascorsi quasi 10 anni ma si continua a parlare dei litigi in pista tra Valentino Rossi e Marc Marquez che sfociarono nell’epilogo valenciano.
Valentino Rossi e Marc Marquez infiammano ancora il Paddock, nonostante siano stati eletti tanti campioni e la MotoGP sia, totalmente, cambiata. Il #46 e il #93, pur non lottando mai uno contro l’altro per un riconoscimento iridato, diedero vita ad un duello senza esclusioni di colpi nel 2015. Lo spagnolo della Honda si infilò nelle dinamiche tra i due contendenti della Yamaha.
Nel 2015 il Dottore partì fortissimo, ma nella seconda parte di classifica la rimonta di Jorge Lorenzo fu veemente. Il maiorchino diede sfoggiò di un ritmo superiore anche nella penultima tappa di Sepang. Il centauro di Tavullia avrebbe dovuto limitare i danni, ma si ingaggiò con uno scatenato Marquez. I due si erano già confrontati in altre tappe e dopo le polemiche scaturite in Argentina e Olanda, l’atteggiamento del Cabroncito fu molto provocatorio.
A Sepang continuarono a superarsi più volte con entrate al limite. Qualsiasi fosse l’obiettivo di Marc, il numero 46, nonostante la grande esperienza, cadde nel gioco di provocazioni e fece un fallo di reazione. Rossi fu, giustamente, punito per un calcetto che portò al suolo il rivale della Honda. Nell’ultima e decisiva tappa partì dal fondo dello schieramento e, nonostante, una super rimonta sino alla quarta posizione non riuscì ad impensierire il terzetto di testa.
Pedrosa si tenne fuori dalle polemiche, ma Marquez non osò mai attaccare Lorenzo, quasi coprendogli le spalle fino al traguardo. Per un pilota che, sino ad allora, si era preso dei rischi enormi ad ogni staccata fu quanto mai anomalo l’ultimo atto del campionato. Marc fece una scelta, decidendo di non sopravanzare il connazionale della Yamaha, permettendogli di vincere senza patemi la sua quinta corona iridata.
Colpa di Valentino Rossi? Ecco l’opinione di Aleix Espargaró
Il centauro di Tavullia non ha mai perdonato a Marquez l’atteggiamento scorretto. Lo spagnolo, a sua volta, non ha dimenticato il caos mediatico che il Dottore mosse nei suoi confronti. Marquez rispose da campione nei quattro anni successivi, vincendo quattro mondiali di fila. Spettatore delle battaglie in pista, ai tempi, c’era un giovane Aleix Espargaró che in un vlog personale sul suo canale YouTube, ha detto la sua ad un fan in una classica sessione di domande e risposte con i suoi follower.
Al rider di Granollers non è piaciuto il caos che ha generato la vicenda, anche perchè “erano un po’ colpevoli entrambi“. L’attuale alfiere dell’Aprilia ha ammesso quello che non tanti connazionali del Cabroncito avrebbero fatto. “Penso che Marc avrebbe dovuto avere un po’ più di classe con Valentino che si stava giocando un Mondiale e non ostacolarlo così tanto in quella gara in Malesia“, ha aggiunto il classe 1989.
Secondo Aleix anche l’italiano non è esente da colpe, avendo compiuto una brutta azione. Secondo il parere del pilota della casa di Noale: “L’azione di Valentino è chiara: Valentino lo ha portato fuori pista e avrebbe dovuto essere sanzionato in quello stesso Gran Premio. Credo che tutto quello che è successo sia stato negativo per il nostro sport. Sono, senza dubbio, i due migliori piloti nella storia del nostro sport e il fatto che la loro relazione sia finita così e con tutta la rilevanza che la situazione ha assunto è stata pessima per la MotoGP“.