F1, Qualifiche GP Giappone: Verstappen umilia tutti, crollo Mercedes

Le qualifiche del GP del Giappone di F1 hanno visto protagonista la Ferrari. La pole di Verstappen è stata pazzesca. Ecco dove hanno chiuso le Ferrari.

In una Suzuka rovente i piloti del circus sono scesi in pista dopo le infinite polemiche sulle direttive 18 e 39 che avrebbero, nuovamente, impattato sulle performance delle wing car. A quanto pare il cittadino di Singapore avrebbe rappresentato un evento eccezionale per la Red Bull Racing, come accadde per la Mercedes nel 2015.

F1, Qualifiche GP Giappone
RB Verstappen pole (Ansa) tuttomotoriweb.it

Già nel Q1 Max Verstappen ha lasciato intendere che è tutto tornato alla normalità. L’olandese è stato il primo del lotto a scendere sotto il muro dell’1:30. Il bicampione del mondo della Red Bull Racing ha ritrovato il feeling giusto, dopo il quinto posto registrato a Singapore. Si è interrotta la sua striscia di 10 vittorie di fila, autentico record per la categoria regina del Motorsport.

Per laurearsi campioni per la sesta volta nella loro storia, il team di Milton Keynes deve conquistare almeno un punto in più rispetto alla Mercedes e 24 in più della Ferrari. A Verstappen e Perez basterebbero un trionfo e un piazzamento in Top-5, al di là dei risultati di Sainz, Ferrari, Hamilton e Russell. Nessun team ha vinto con 6 gare di anticipo. Ecco a che ora scatterà il GP domani. 

La Red Bull Racing batterebbe la Ferrari del 2004 e la McLaren del 1988. A sorprendere è il balzo in avanti della McLaren che, oramai, è competitiva su ogni tracciato del calendario. A Suzuka anche Piastri ha avuto gli ultimi aggiornamenti. Le Ferrari hanno iniziato con il piede sbagliato. Leclerc e Sainz hanno fatto fatica nel primo settore, stando a mezzo secondo dal leader Verstappen in Q1. Nello snake la SF23, aggiornata con il nuovo fondo, ha fatto molta più fatica nel confronto con la RB19 e la MCL60.

F1, bagarre in Giappone

Leclerc, Zhou e Bottas non hanno rispettato il tempo nel giro di lancio prima della bandiera rossa, sventolata per un crash di Logan Sargeant. Saranno investigati dopo la gara ma potrebbero giustificarsi con il fatto che hanno lasciato passare i colleghi per non rovinare il loro giro. Leclerc ha chiuso il Q1 in terza posizione e Sainz quinto. Out Stroll, Bottas, Hulkenberg, Zhou e Sargeant.

F1, bagarre in Giappone
Ferrari, Carlos Sainz (Ansa) tuttomotoriweb.it

Verstappen ha ricominciato il Q2 a martellare. La sua Red Bull Racing è tornata ad essere una spada nelle chicane. Addio alle mille correzioni sul volante che si erano viste in precedenza a Singapore. La RB19 è apparsa docile ed equilibrata. La pista si è gommata e anche la McLaren con Norris e Piastri si è messa in mostra. Le due Mercedes e l’AM in grande crisi. Leclerc ha chiuso avanti in Q2 con Sainz a 127 millesimi in terza posizione. Eliminati Lawson, Gasly, Albon, Ocon e Magnussen.

Il Q3 è cominciato nel segno di RB e McLaren. Con una velocità spaventosa l’olandese ha messo in mostra tutta la sua fame di pole, dopo la deludente eliminazione in Q2 a Singapore. Nell’ultimo tentativo il figlio d’arte di Jos ha umiliato tutti con un super tempo in 1:28:877. Al secondo posto Piastri ha chiuso a quasi 6 decimi. Terzo Norris, quarto Leclerc. Terza fila per Perez e Sainz. Quarta fila per Hamilton e Russell. La Top-10 è chiusa da Tsunoda e Alonso.

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