La Ferrari è conosciuta in tutto il mondo per il colore rosso, ma il giallo è un altro grande protagonista. Ecco il motivo.
Oggi vi parleremo di una storia molto curiosa, ovvero quella che lega la Ferrari al colore giallo, che spesso viene associato al Cavallino. La casa italiana è un mito in tutto il mondo, ed è stata in grado di scrivere pagine di storia sia sul fronte del settore automotive che nel mondo del motorsport.
La scorsa settimana, le vetture di Maranello sono scese in pista nel Gran Premio d’Italia, disputato a Monza, con una livrea molto gialla, un omaggio a quella della 499P Hypercar che ha vinto la 24 ore di Le Mans lo scorso giugno. Una livrea speciale fu portata anche lo scorso anno a Monza, in onore dei 75 anni di storia del Cavallino.
In entrambi i casi, è stato il giallo ad apparire in maniera decisa, affiancando il rosso. Nelle prossime righe, andremo a vedere la storia del legame tra la Ferrari ed il colore giallo, e siamo sicuri che voi stessi resterete molto sorpresi nello scoprire la verità. Ecco i motivi che hanno portato a questa scelta.
Ferrari, ecco il motivo del colore giallo
In molti non lo sanno, ma la Ferrari ha come colore originale ed ufficiale il giallo, anche se in tutto il mondo è ovviamente famosa come la Rossa di Maranello. Il giallo lo troviamo prima di tutto nel famoso stemma, quello che è famoso in tutto il mondo con il Cavallino Rampante che domina la scena.
Il Cavallino è di colore nero, con il tricolore italiano nella parte in alto, ma il colore dominante, che fa da sfondo al Cavallino stesso, è il giallo anche nel famoso scudetto. Il motivo dell’uso del giallo è legato all’omaggio alla città di Modena, il cui colore ufficiale è appunto il giallo. Per chi non lo sapesse, Enzo Ferrari è nato e cresciuto nella città emiliana, ed ha deciso appunto di dedicare il suo capolavoro al luogo che gli diede i natali tanti anni prima.
Anche al giorno d’oggi, molte vetture del Cavallino vengono presentate in livrea gialla, proprio per ricordare il forte legame che c’è con questa cromatura. C’è da dire che, dopo il rosso, è sicuramente il colore che più facilmente colleghiamo alle supercar di Maranello, e sono in molti i fortunati clienti che lo scelgono per i loro gioielli.