L’auto elettrica non ha ancora spopolato alle nostre latitudini per svariati motivi. Questa idea presentata dalla Ford rappresenterebbe la svolta.
Auto elettrica si, ma quando? Gli italiani sarebbero disposti a cambiare le proprie abitudini dal benzinaio, soprattutto in un periodo dove impazzano cifre iperboliche alla pompa, ma nemmeno gli ecobonus sono riusciti a dare una svolta. Le vetture alla spina sono carissime, persino le più piccole city car, e lasciano forti perplessità sulla futura rivendita.
Prima ancora di parlare di performance ed autonomia, andrebbe affrontato il tema dell’investimento. Dopo la casa, per gli italiani la macchina è il secondo esborso più impattante. Chi acquista un’auto nuova vorrebbe anche delle garanzie sulla futura rivendita per non perdere il capitale. Purtroppo al riguardo non vi sono buone notizie, anche perché le batterie non hanno durata infinita e hanno un valore importante. Fuori dalla garanzia, un pacco batterie di una Tesla, ad esempio, può costare anche 20 mila euro.
Di conseguenza chi acquisterà una EV usata di 8 anni o più con la consapevolezza di dover aggiungere una cifra così alta per delle nuove batterie? La questione, ancora irrisolta a livello territoriale, poi riguarda anche le infrastrutture. In particolare al Meridione la presenza di colonnine è ancora ridicola rispetto al potenziale fabbisogno della popolazione.
Inoltre, passando al lato tecnico, la paura di non arrivare a destinazione o di perdere un tempo infinito nella ricerca di colonnine funzionanti rappresenta ancora un patema. Lato tecnico, se ci soffermiamo su auto di fascia media-alta, la percentuale di progressisti green disposti a rinunciare al rombo di una berlina o sportiva termica, è ancora irrisoria. Le auto elettriche hanno bisogno di una svolta epocale per risultare più leggere, durevoli, potenti e piacevoli alla guida.
Auto elettrica, l’idea della Ford
Per ovviare al problema della ricarica, la casa dell’Ovale blu sta elaborando un “caricatore wireless dinamico”. Avete capito bene, per dire addio ai timori su tempi di ricarica e sulla disponibilità delle EV si starebbe pensando ad un approccio rivoluzionario. Molte case costruttrici si sono rivolte a Tesla per godere di una rete diffusa di ricarica.
La storica casa americana continua a sviluppare idee e al Green Car Reports ha presentato un brevetto per un innovativo sistema di ricarica wireless per auto elettriche. Il brevetto Ford Roadway Charging Coil Alignment and Monitoring consentirebbe una ricarica induttiva dei veicoli senza la necessità di una sosta. La ricarica in movimento sfrutterebbe bobine di ricarica incorporate nell’asfalto attraverso dei sensori in fila. Si tratterebbe di un sistema ingegnoso, ricalcando il concetto del caricabatterie wireless dello smartphone.
Anche la Genesis ha già annunciato lo sviluppo di una soluzione wireless e il suo popolare GV60 EV è stato presentato con un prototipo di dispositivo di ricarica. Un’azienda israeliana ha testato camion commerciali su una strada di ricarica wireless. La novità potrebbe generare batterie più piccole con meno materie prime usate. Tema fondamentale perché la lavorazione delle moderne batterie agli ioni di litio, pesanti e di grandi dimensioni, hanno un forte impatto ambientale.