In MotoGP il mercato è più vivo che mai. Il direttore del team Mooney VR46 Alessio Uccio Salucci si è sbilanciato sulle prossime destinazioni di Bezzecchi e Morbidelli.
Con la promozione di Alex Rins nel team ufficiale Yamaha nel 2024 si è creato un effetto a catena. Franco Morbidelli è stato appiedato dopo due anni in cui non ha messo in luce il suo reale potenziale. Complice un infortunio alla gamba, il primo prodotto dell’Academy di Valentino Rossi si è ritrovato impantanato nella parte bassa della classifica. 
Dopo aver sfiorato il titolo mondiale nel 2020 nella squadra satellite Petronas, in sella alla M1 ufficiale il romano ha patito il confronto con Fabio nella passata stagione e non è mai salito sul podio. Il miglior risultato, in questa annata, è arrivato in Argentina con un doppio quarto posto nella SR e nel GP. In classifica il duo della Yamaha è separato da 6 punti, ma Fabio è stato confermato, mentre Frankie è stato lasciato in una difficile situazione.
Morbidelli è, indubbiamente, uno dei talenti italiani migliori. Il figlio d’arte è stato aiutato nel suo percorso di crescita da Valentino Rossi, dopo la scomparsa del padre. Tra i nostri centauri più promettenti non possiamo non nominare anche Marco Bezzecchi. Quest’ultimo ha compiuto un grave errore nella tappa di Silverstone, ma il suo percorso in top class, al secondo anno, è da applausi.
Lottare con il campione in carica, Pecco Bagnaia, sulla moto dello scorso anno non era scontato. Il romagnolo, pupillo della VR46, meriterebbe di balzare su una Ducati ufficiale nella prossima stagione. A dichiararlo è stato anche lo stesso ing. Dall’Igna. Le situazioni tra Morbido e il Bez per quanto diverse potrebbe seguire percorsi obbligati.
MotoGP, confessione di Uccio su Morbidelli e Bezzecchi
I risultati nel 2023 del team Mooney VR46 sono di gran lunga superiori rispetto alle aspettative. La squadra è seconda davanti al team factory e a pochi punti dalla Pramac. Marco Bezzecchi e Luca Marini stanno facendo un lavoro egregio, riuscendo a strappare con regolarità piazzamenti di alto profilo. La Ducati, nel 2024, vorrebbe dotare solo quattro rider con una GP24. 
In sostanza solo il Pramac Racing avrebbe i bolidi aggiornati, oltre al team factory. Quindi se il Bez dovesse ottenere una moto ufficiale significherebbe il passaggio nel team Pramac perché le porte della squadra ufficiale della casa di Borgo Panigale sono chiuse da Pecco ed Enea. “Se non avremo una moto ufficiale per Marco nel nostro team, allora non so – ha annunciato Uccio in un’intervista a SPEEDWEEK.com – magari Marco sceglierà poi di passare alla Pramac con una moto ufficiale e un contratto Ducati“.
Uccio ha spiegato che l’obiettivo della squadra VR46 era quello che i piloti poi venissero promossi in un team ufficiale. Qualora Marco dovesse essere ingaggiato dalla Pramac potrebbe liberarsi una sella per Franco Morbidelli. Quest’ultimo è conosciuto da Vale e Uccio da 20 anni è sarebbe la prima opzione qualora il team Mooney VR46 non avesse una moto ufficiale e Bezzecchi decidesse di passare nella squadra satellite Pramac per montare su una Desmosedici GP24.
