Un incendio senza precedenti: la causa sono le moto elettriche

Un drammatico incendio in passato ha coinvolto le moto elettriche, con le cause che sono davvero incredibili.

Da diversi anni il motorsport sta andando in una direzione sempre più precisa, con la volontà di aumentare a dismisura la componente elettrica. La Formula E è al momento senza dubbio la più importante competizione, ma anche le moto vogliono dare il loro contributo.

Incendio per la MotoE
Incendio (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

In questo momento non si riesce ancora a dare vita a un Mondiale di Moto E completo come per le altre categorie. Ci si limita infatti solo a sedici brevi gare redistribuite in otto weekend, con Gara 1 e Gara 2 che avvengono al sabato.

Non c’è ancora grandissimo interesse da parte del pubblico, anche se l’Italia ha un ruolo primario nella sua espansione. Nel 2023 infatti sono tantissimi i ragazzi del Belpaese che hanno deciso di mettersi in mostra proprio a bordo di queste moto.

Matteo Ferrari al momento è secondo a soli otto punti di distacco dallo spagnolo Jordi Torres, un mago della categoria. L’italiano punta a recuperare, ma non è l’unico portacolori azzurro che sta ben figurando.

Molto bene anche Mattia Casadei al quinto posto e Andrea Mantovani, nonostante qualche caduta di troppo, si è imposto in Gara 1 al Mugello. Dunque sta crescendo l’interesse attorno alla categoria, anche se all’inizio le cose non erano andate per nulla bene.

Spaventoso incendio a Jerez: tra le fiamme 18 MotoE

Vi era grande interesse nel 2019 per il primo storico lancio nel Motomondiale del campionato elettrico. Per molti avrebbe potuto rappresentare una nuova grande occasione per sponsorizzare sempre di più i mezzi sostenibili.

Moto E, incredibile incendio
Moto E, cosa ha causato l’incendio (Instagram – TuttoMotoriWeb)

Purtroppo però a Jerez de la Frontera, nel weekend tra il 13 e il 14 marzo, scoppiò un drammatico incendio che vide coinvolte la bellezza di ben 18 moto elettriche. Tutte queste andarono così in fumo e fu un momento drammatico per tutta la Federazione e la giovane competizione.

Il 5 maggio avrebbe dovuto debuttare la categoria, ma questo incendio spinse la Federazione ad annullare la prima tappa del Mondiale. Una decisione che lasciò tutti senza parole, ma vedendo le condizioni delle moto e il tempo che ci sarebbe voluto per poterle rimettere a lucido era l’unica soluzione plausibile.

Un cortocircuito ha dato vita a una vera e propria apocalisse, con le fiamme che si sono innalzate per diversi metri. Questo purtroppo è uno dei grandi limiti delle auto e delle moto elettriche. Gli incendi non sono così rari e basta davvero molto poco per mandare tutto in fumo.

Una volta che poi è scoppiato il rogo, come si legge dalla nota ufficiale della Federazione, le altre moto sono state coinvolte, con le batterie che sono state distrutte. Ci sono però dei dubbi sul fatto che non fosse colpa delle moto, infatti queste non erano collegate alla ricarica una volta che è scoppiato l’incendio. Un problema dunque già in fase iniziale di sviluppo che ha rischiato di troncare fin da subito la giovane vita della categoria che negli anni ha saputo riprendersi e farsi apprezzare.

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