Quante squadre possiede la Red Bull? E’ un vero impero

La Red Bull è stata capace di lanciarsi in numerose discipline sportive, ottenendo risultato strepitosi. Ecco quanto è esteso l’impero dell’azienda austriaca.

La Red Bull ha invaso il mondo dello sport, grazie alla passione e agli interessi del suo fondatore Dietrich Mateschitz. Quest’ultimo, dopo aver fatto fortuna grazie alla esportazione in tutto il mondo della bibita a base di taurina, decise di investire grosse somme di danaro per eccellere nello sport a tutti i livelli.

Quante squadre possiede la Red Bull?
Red Bull (Adobe) tuttomotoriweb.it

Il primo pensiero, naturalmente, che sopraggiunge in merito ai successi della casa austriaca è legato al team di Formula 1 che, negli ultimi anni, sta dominando la scena. Max Verstappen è vicino alla conquista del suo terzo titolo iridato consecutivo.

In passato anche Sebastian Vettel riuscì in un percorso simile, arrivando a vincere 4 titoli di fila tra il 2010 e 2012. Complessivamente la casa austriaca con sede a Milton Keynes può ritenersi, altamente, soddisfatta del suo rendimento nella categoria regina del Motorsport con già 6 titoli costruttori in bacheca.

Una delle idee più geniali è stata la creazione di un Academy per la crescita di nuovi talenti. Al consigliere Helmut Marko, a volte, è stato attribuito un modo di agire troppo duro, ma in un mondo dove conta solo l’eccellenza è naturale che vi sia una spietata concorrenza. La squadra, tra l’altro, ha deciso di puntare su di uno junior team che consentisse agli astri nascenti del Motorsport di crescere. Il riferimento non è solo ai driver ma anche a giovani tecnici e meccanici che si sono cimentati in Formula 1 con il chiaro obiettivo di trovare uno spazio.

In un momento molto favorevole fu fatto un investimento per l’acquisto della Minardi, diventata Toro Rosso e, successivamente, AlphaTauri. La casa austriaca ha deciso di investire, pesantemente, anche nel motociclismo, creando la Red Bull Rookies Cup che ha già proiettati tanti fenomeni ai piani alti del Motomondiale. Il legame stretto con la KTM ha, inoltre, rinforzato la posizione di assoluto rilievo della RB all’interno del Paddock della MotoGP.

La realtà estesa della Red Bull

L’associazione con sportivi vincenti come Marc Marquez ha accresciuto la fama della Red Bull. Il Red Bull Honda World Superbike team ha fatto capolino nel mondiale delle moto derivate di serie. Persino nel calcio i risultati sono stati di spessore con la squadra austriaca del Salisburgo e del Lipsia in Germania. La squadra tedesca è diventata una delle più forti di Germania e d’Europa. La presenza anche nei principali sport estremi e nelle discipline agonistiche ha portato a sviluppare una rete estesa di business che non è destinata a fermarsi.

La realtà estesa della Red Bull
L’impero Red Bull (Adobe) tuttomotoriweb.it

Negli Stati Uniti l’azienda austriaca ha investito nei New York Red Bulls. Nella squadra della Grande Mela sono arrivati diversi giocatori di fama mondiale, come Thierry Henry. L’impero calcistico della RB si estende anche al Fussballclub Liefering, al Red Bull Brasil e al Red Bull Bragantino. Il mercato brasiliano, da sempre, rappresenta una fucina di talenti di primissimo piano. La casa austriaca ha deciso investire anche nell’Hockey con l’EHC München e l’EC Red Bull Salzburg.

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