La Ferrari lascia il team di F1? Ecco cosa sta accadendo nel circus

La Ferrari ha garantito per anni le proprie Power Unit al team Haas ed Alfa Romeo. Con l’ingresso di Audi in Sauber dal 2026 per lo storico partner Alfa c’è una grossa novità.

Non che abbia mai rappresentato un fattore di crescita prestazionale e nemmeno di affidabilità, ma le Power Unit Ferrari hanno rivestito un ruolo, sul piano dell’immagine, rilevante per il team di Hinwil. Le ambizioni della Sauber non sono mai state quelle di competere nei piani alti della graduatoria costruttori. Il team svizzero, storicamente, ha sempre occupato le zone di medio bassa classifica.

La Ferrari lascia il team di F1?
Ferrari (Adobe) tuttomotoriweb.it

Vi sono stati anni in cui la squadra è riuscita ad elevarsi in quarta posizione (nel 2001 con Kimi Raikkonen e Nick Heidfeld) e al quinto posto (nel 2002 con Felipe Massa e il pilota tedesco). In epoca recente, dopo le travagliate stagioni con Giovinazzi ed Ice-man, la squadra è tornata al sesto posto nel 2022. Sfruttando la competitività del motore Superfast del Cavallino nella prima parte della scorsa annata, Bottas e Zhou hanno ottenuto un ottimo debutto sulla wing car.

Le performance, nel 2023, sono crollate, seguendo a ruota quanto avvenuto alla Scuderia modenese. Sul piano dell’affidabilità le PU non si sono rivelate il massimo. Ne sa qualcosa anche la Haas che, nelle ultime tappe prima della pausa estiva, ha accusato diverse rotture. Rispetto al passato le nuove Power Unit del Cavallino non hanno dimostrato dei veri punti di forza. Tutte le vetture che equipaggiano i motori Superfast sono poco performanti, con velocità di punta basse rispetto ai competitor.

Ferrari, nuovo accordo con l’Alfa Romeo

Si è temuto che il marchio del Biscione potesse, definitivamente, scomparire con il futuro arrivo dell’Audi. L’accordo firmato con la Sauber nel novembre del 2017, per volere dell’ex Presidente della Ferraro Sergio Marchionne, non ha dato grossi risultati in termini di crescita del fatturato. Del resto si è sempre trattato di adesivi e il prodotto auto si è focalizzato più sui SUV. Sul piano tecnico, in Formula 1, non vi era alcun apporto dei tecnici della casa italiana.

La Haas passa con Alfa Romeo
Haas (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Sul piano della visibilità, in ogni caso, è sempre un quid in più. Con l’annuncio di Audi, i vertici della casa del Biscione si sono dovuti guardare intorno per non sparire dal circus. L’a.d. dell’Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha incontrato, come riportato da Motorsport.com, il t.p. della Haas Gunther Steiner a Monaco, trovando un accordo per una partnership inedita.

La squadra americana, al momento due punti avanti all’Alfa Sauber, ha deciso di fare una particolare collaborazione che coinvolge anche la Ferrari. L’Alfa Romeo nel 2024 sarà legata al team Haas con un rebrand dei motori del Cavallino. Le Power Unit usate dal team Haas, infatti, saranno rinominate Alfa Romeo, conservando una certa visibilità nella categoria regina del Motorsport.

Lo stesso fece anche la Renault, nel 2016, con la Red Bull Racing. I motori furono ribattezzati Tag-Heuer, casa orologeria che per anni marchiò i motori Porsche usati dalla McLaren campione del mondo. Operazione di marketing del genere sono molto comuni. La casa francese ha deciso di chiamare il team F1 Alpine per rilanciare le vetture sportive della casa. Nulla di nuovo sotto il sole.

Impostazioni privacy