Dopo il secondo posto nel Gran Premio d’Austria, Charles Leclerc era partito con i migliori propositi in vista di un fine settimana a Silverstone di alto profilo. Ecco cosa è accaduto.
L’umore di Charles Leclerc continua a salire e scendere in base agli alti e bassi della SF23. La Formula 1 è un circus che corre veloce e già le buone sensazioni di domenica scorsa sono state sostituite dalla delusione di non marcare nemmeno un crono nelle seconde prove libere del Gran Premio di Inghilterra. Charles vorrebbe continuare il trend positivo iniziato con la performance ottima in Canada.
Il driver, infatti, è determinato a risalire la china dopo un inizio di stagione più complesso del previsto. I problemi tecnici avuti in Bahrain hanno messo in primo piano il guaio tecnico dell’erede della F1-75. La nuova vettura non ha mantenuto fede ai proclami della vigilia. Sarebbe dovuta essere la Rossa più veloce di sempre, parafrasando le parole dell’a.d. Benedetto Vigna. L’annata si è trasformata, invece, in una debacle dietro l’altra.
Il monegasco, infatti, ha fatto fatica a trovare la giusta continuità a causa di problemi di squadra, errori personali e limiti di una vettura con più limiti che qualità. Lenta nel dritto, poco agile nei tratti misti e persino fragile rispetto ai competitor è scivolata, velocemente, al quarto posto della graduatoria costruttori. Nonostante la regolarità di Carlos Sainz, i podi della Rossa sono stati marcati da Leclerc.
Lo spagnolo è davanti in classifica di 10 punti rispetto al monegasco, ma sul piano della performance Charles ha avuto, come al solito, più alti. In Azerbaijan e in Austria il numero 16 ha concluso sul podio. Carlos ha celebrato un terzo posto nella SR del RB Ring. Per la Scuderia emiliana il primo successo di Sainz, a Silverstone nel 2022, è rimasto anche l’ultimo registrato in F1.
I problemi di Leclerc nelle PL2
Charles Leclerc ha chiuso con un quinto crono le PL1, con un netto distacco dalle Red Bull Racing. Come al solito Max Verstappen ha fatto segnare il giro più veloce, seguito dal teammate messicano. Al terzo posto si è inserito, a sorpresa, Albon con la Williams davanti ad Alonso con l’Aston Martin. Sono apparse in difficoltà le Rosse, nei long run brevi. Sainz ha chiuso settimo. Nella seconda sessione lo spagnolo, invece, ha marcato il secondo tempo.
A preoccupare sono stati i problemi alla SF23 di Leclerc. Il driver dell’Academy non ha potuto prendere, praticamente, parte alla sessione per problemi elettrici. Incredibile come tutte le avarie capitino sempre alla wing car con il numero 16. La RB19, invece, continua a fare un altro sport. Il bicampione del mondo di Hasselt potrebbe in UK allungare la striscia di pole e vittoria.
Charles Leclerc non ha fatto drammi, spiegando cosa è accaduto al termine di una prima giornata in pista con principi d’incendi e patemi vari. Al termine delle PL2, ai media Ferrari, ha dichiarato: “Purtroppo non ho potuto girare nella seconda sessione e questo mi ha impedito di lavorare in vista di domenica. Domani, meteo permettendo, faremo il massimo con il tempo che abbiamo per preparare sia la gara che la qualifica“.