MotoGP, la Ducati vola in classifica: c’è qualcosa che non torna però

La Ducati sta facendo il vuoto in classifica, ma la graduatoria dei team riflette un dato interessante. Ecco di cosa si tratta.

I risultati della Ducati nel 2023 sono spettacolari, avendo dominato tutte le gare ad eccezione della sfida in Texas sul circuito del COTA. In quell’occasione a vincere è stato Alex Rins in sella alla Honda del team satellite LCR, sfruttando l’agilità della moto giapponese. In tutte le altre circostanze la casa di Borgo Panigale ha festeggiato la prima posizione con Francesco Bagnaia, Marco Bezzecchi e Jorge Martin.

MotoGP, la Ducati vola in classifica
Ducati (Ansa) tuttomotoriweb.it

Sono proprio questi tre centauri a sfidarsi per la conquista della corona iridata, con un vantaggio per il campione del mondo in carica di 35 punti sullo spagnolo del team Pramac e di 36 sul centauro romagnolo del team Mooney VR46. A dimostrazione della superiorità tecnica della moto italiana ci sono anche i piazzamenti sul podio di Johann Zarco, compagno di squadra di Martinator in Pramac e di Luca Marini del team VR46, rispettivamente quinto e sesto della classifica piloti.

L’unico rider in grado di insidiare in qualche circostanza i ducatisti è stato Brad Binder del team KTM, quarto in graduatoria. All’appello mancano due grandi centauri come Fabio Quartararo e Marc Marquez, autori di gare da incubo condite da cadute ed imprevisti. Sarebbe stato un campionato molto più acceso e combattuto se ci fosse stata una bagarre tra più piloti gli alto profilo. L’assenza ai massimi livelli di Marquez e Quartararo ha sicuramente reso lo spettacolo un pò più piatto.

Non a caso all’inizio del 2023 il campione di Cervera aveva parlato di Ducati Cup, considerato lo strapotere tecnico della molto italiana rispetto agli altri competitor. Le innovazioni portate in pista dagli ingegneri capitanati da Luigi dall’Igna hanno stravolto completamente la MotoGP. Nelle ultime stagioni la Rossa ha fatto il vuoto, vincendo gli ultimi tre campionati costruttori.

Ducati al comando ma non è il team ufficiale

In graduatoria la squadra ufficiale può fare affidamento esclusivamente su Pecco Bagnaia perché da inizio stagione Enea Bastianini, promosso al posto di Jack Miller nel 2023, si è fatto male nella prima storica Sprint Race della classe regina. Il centauro è tornato in sella di recente, dopo aver saltato altri quattro weekend, concludendo con un doppio nono posto le gare al Mugello e con una ottava posizione in Germania, così come nella SR in Olanda.

Ducati al comando ma non è il team ufficiale
MotoGP Ducati (Ansa) tuttomotoriweb.it

Il team ufficiale Lenovo si trova al terzo posto della classifica a causa principalmente dell’infortunio alla scapola di Bastianini. Pur dominando la classifica piloti Bagnaia non ha potuto da solo tenere il team ufficiale al primo posto della graduatoria. I 194 punti sommati ai 18 di Bastianini portano il team Lenovo a 222.

Il team Pramac, grazie alla regolarità di Zarco e Martin, guarda tutti dall’alto in basso, avendo conquistato la bellezza di 268 punti. Al secondo posto, invece, c’è la squadra di Valentino Rossi che si sta togliendo diverse soddisfazioni. Luca Marini ha ottenuto i primi podi nel 2023, mentre Bezzecchi ha già vinto due gare e una Sprint Race. Il campionato è ancora apertissimo, tuttavia il team ufficiale della casa di Borgo Panigale dovrà fare affidamento sul ritorno ad alti livelli di Bastianini post summer break.

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