Moto3 GP Spagna, gara: Ortolà concede il bis, beffati Alonso e Masia

La Moto3 a Jerez de la Frontera vede trionfare ancora una volta Ivan Ortolà, che firma il trionfo all’ultimo giro. Alonso e Masia battuti.

Ivan Ortolà sembra essere il padrone di questo momento della Moto3, visto che ha ottenuto, in quel di Jerez de la Frontera, il secondo successo consecutivo. L’alfiere dell’Angeluss MTA Team ha replicato quanto fatto ad Austin, con una gestione magistrale del finale della corsa.

Moto3 Ivan Ortolà (Twitter)
Moto3 Ivan Ortolà si ripete anche in Spagna (Twitter)

Ortolà si è infatti preso prima il sorpasso su Jaume Masia, che aveva iniziato il giro finale al comando, e poi su David Alonso, che sino ad un paio di curve dalla fine stava accarezzando il sogno della prima vittoria in carriera in Moto3, che però sicuramente è ormai alla portata visto la crescita che sta mostrando.

Quarta piazza in rimonta per Ayumu Sasaki, che ha vissuto un fine settimana molto complesso, ma che alla fine ha limitato i danni. Quinto José Antonio Rueda, davanti a Daniel Holgado, che all’inizio pareva in grado di fare il vuoto, per poi sprofondare nel finale. Settimo Xavier Artigas, davanti a Deniz Oncu ed un’altra delusione, ovvero Tatsuki Suzuki. Chiude la top ten Diogo Moreira.

Moto3, gestione finale pazzesca di Ortolà

Il quarto round stagionale della Moto3 si disputa a Jerez de la Frontera, dove è arrivata la prima pole position stagionale per Deniz Oncu. I primi giri però vedono una strepitosa partenza di Daniel Holgado, che dalla settima piazza sale davanti a tutti, imprimendo un ritmo forsennato.

L’unico che riesce a tenerlo è Ivan Ortolà, che in quel di Austin si è preso la prima vittoria in carriera in Moto3. Tanta fatica per Diogo Moreira, che è appaiato in testa alla classifica, a quota 49 punti, proprio con il battistrada Holgado. Grande difficoltà anche per il poleman Oncu, che scivola rapidamente indietro in classifica.

Dopo qualche giro di fuga del tandem di testa, Ryusei Yamanaka ed Jaume Masia si fanno sotto. Purtroppo, un problema tecnico taglia fuori dalla lotta per la vittoria proprio un grande Yamanaka, che sentiva odore di impresa quest’oggi. Il finale è tesissimo, con una lotta apertissima a più contendenti.

Masia comanda davanti ad Holgado, mentre viene comminato un long lap penalty ad Oncu per eccesso di track limits, a conferma di una giornata nera che non era nei piani dopo la conquista della pole position. Gran gara di David Alonso che si inserisce nella battaglia per il successo, a caccia del suo primo podio in carriera.

Il colombiano si fa sotto anche ad Holgado, per poi buttarsi dentro e strappargli la piazza d’onore. Anche Ortolà scavalca Holgado, che poi deve cedere il passo anche ad un redivivo Ayumu Sasaki, che è venuto fuori nel finale con una gran rimonta. I primi quattro allungano, e finiscono per giocarsi la vittoria tra di loro.

Masia se la deve vedere con Alonso, Ortolà e Sasaki. Il vincitore di Austin riesce a liberarsi dei primi due ed a conquistare la seconda affermazione consecutiva, con Alonso secondo davanti ad un deluso Masia, che proprio sul più bello non ne ha avuto abbastanza per confermarsi al top. Si è trattato, comunque, di una gara davvero strepitosa, in cui l’incertezza ha regnato sovrana sino alle battute finali, come sempre accade in questa categoria. Prossimo appuntamento a Le Mans tra due settimane.

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