Raikkonen torna a fare faville in pista: questa volta però non è Kimi

Nei giorni scorsi sui social ha fatto scalpore il ritorno di un Raikkonen alle corse sui kart. Ed è stato un evento speciale.

Ha lasciato la F1 da poco ma rimane uno dei piloti più amati Kimi Raikkonen. Il finlandese dallo scorso anno ha deciso di correre nella NASCAR Cup Series per alcune gare, giusto per mantenersi in forma e soddisfare la sua voglia di velocità. Anche perché ha deciso comunque di dedicarsi al team IceOne Racing, fondato nel 2011 e con il quale ha corso nel campionato del mondo rally. Oggi poi con l’addio al Circus il suo team si è allargato al settore del motocross, diventando nel 2022 il team ufficiale della Kawasaki nel campionato mondiale.

Kimi Raikkonen (ANSA)
L’ex campione di F1 Kimi Raikkonen (ANSA)

Ma Raikkonen ha deciso di dire addio alla F1 anche per stare più vicino alla sua famiglia, dove insieme alla sua seconda moglie sta allevando i suoi due figli, Robin Ace Matias, nato il 27 gennaio 2015, e Rianna Angelia Milana, nata il 16 maggio 2017. E il primo sembra davvero ora voler ripercorrere le orme del padre. Infatti fin da piccolissimo Robin si è appassionato a tutti gli sport, dal calcio alle minimoto, preferendo però, proprio come il padre, le corse sui kart e quelle con il motocross.

Raikkonen, Robin pronto ad emularlo

Sebbene abbia sempre detto di non voler condizionare il proprio figlio nelle scelte, Raikkonen però si è dimostrato fin da subito assecondante nei confronti di Robin, che ora ha deciso di mettersi alla prova in una corsa vera e propria. Il giovane “Ace” ha gareggiato nel primo round della Rotax Max Challenge Switzerland 2023 disputato sul circuito di Franciacorta in Italia.

Si tratta di un campionato che vede in pista piloti di età compresa dagli otto ad oltre 60 anni che si sfidano su mezzi identici, dei kart di 125 cc di cilindrata, divisi ovviamente in categorie. Robin Raikkonen, che ha raggiunto l’età minima per correre lo scorso gennaio, è sceso in pista e ha subito impressionato correndo con altri piloti di 11 anni, raggiungendo il terzo posto.

Il figlio di Kimi corre per un ex membro storico della Scuderia Ferrari, Gino Rosato, che nel corso degli anni ha mantenuto un ottimo rapporto con il finlandese, che ancora oggi è l’ultimo campione del mondo a livello di titolo Piloti con la Ferrari. Ovviamente il boss del team non è voluto mancare in questo esordio del piccolo Raikkonen e ha festeggiato sotto al podio e sui social la sua impresa.

Raikkonen-kart, la storia si ripete

E pensare che Kimi ha esordito due anni più tardi rispetto a Robin, a 10 anni. Si narra che a 15 anni a Monaco nella sua prima gara fuori dal Paese natale si ruppe lo sterzo del kart, ma Raikkonen continuò per un po’ informando il suo meccanico del problema agitando lo sterzo rotto in aria mentre percorreva il rettilineo. La gara successiva, sempre a Monaco, uscì diverse volte per incidente ma alla fine recuperò gli altri e terminò la corsa al terzo posto, proprio come il suo Robin.

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