Quanto costa smaltire le batterie della Tesla? Ecco le cifre esatte

Le batterie delle auto elettriche sono uno dei fattori di dubbio da parte degli automobilisti. Ecco quanto viene smaltire quelle Tesla.

Il momento attuale non è poi così facile per la Tesla, che sta affrontando diverse problematiche per via di alcuni incidenti che le hanno viste protagoniste. Uno dei guai più importanti che si sono registrati negli Stati Uniti d’America è legato al sistema di guida autonoma, che potrebbe aver causato circa 14 incidenti, due dei quali, mortali.

Tesla ed il prezzo per smaltire le batterie (Adobe Stock)
Tesla ed il prezzo per smaltire le batterie (Adobe Stock)

Le auto elettriche non convincono nel nostro paese, ed in questo caso, il problema centrale è legato alle batterie. Infatti, secondo alcuni studi, gli italiani pensano che esse siano molto inquinanti nel momento in cui si procede alla fase dello smaltimento, oltre che per i numerosi incendi di cui si sente troppo spesso parlare.

Le Tesla sono, dunque, croce e delizia per quello che riguarda il mondo delle EV, ed oggi vi sveleremo un dato importante, ovvero il prezzo che serve spendere per procedere alla fase di smaltimento delle stesse batterie. Da questo punto di vista, di certo, queste vetture non sono affatto convenienti.

Tesla, ecco il costo dello smaltimento delle batterie

Le auto elettriche sono ovviamente alimentate con delle batterie, ed ora vi sveleremo quanto costa il loro smaltimento. In genere, i prezzi sono abbastanza alti, pari a circa 4 euro al chilogrammo, ma anche 4,50. Questa è la spesa che occorre per smaltire le batterie della Tesla, ovvero colei che è la regina indiscussa del mondo delle EV.

La batteria è, come detto in precedenza, la parte più importante nel processo di funzionamento di queste vetture, e forniscono potenza al motore elettrico facendo muovere la vettura. Le batterie agli ioni di litio funzionano in maniera abbastanza semplice, almeno nel momento in cui lo spieghiamo a parole.

Esse trasformano l’energia potenziale in meccanica, ed in questo modo permettono alla vettura di iniziare il movimento. Hanno delle caratteristiche tutte loro, visto che sono compatte e molto leggere, a differenza di quelle al piombo ed al nichel, e la loro caratteristica è quella di poter essere ricaricate molte volte.

Le batterie delle auto elettriche, dunque anche quelle di Tesla, hanno una durata media di circa 8-10 anni, ma alla fine della loro vita, vanno smaltite in maniera molto controllata. Esse vengono infatti spedite in dei centri specializzati, che sono fatti ad hoc per trattare tali componenti senza arrecare danno all’ambiente.

Sappiate che c’è anche la possibilità di riciclare queste batterie, in modo da ridurre le emissioni inquinanti di circa il 30%. Insomma, se le cose vengono ben fatte, le auto elettriche possono avere anche dei lati positivi, ma è chiaro che almeno per ora, siano in prevalenza quelli negativi per gli automobilisti.

Nei prossimi anni, se davvero si vogliono eliminare i motori termici, sarà fondamentale trovare il modo per ricaricare queste batterie in maniera rapida, senza aspettare almeno un quarto d’ora come avviene oggi. Inoltre, il prezzo delle auto elettriche dovrà calare, perché al momento sono del tutto fuori mercato per la gran parte della gente.

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