F1, Verstappen meglio di Schumacher ed Hamilton? C’è un record in vista

Max Verstappen è tra i più giovani ad aver vinto un mondiale di Formula 1. Ha già nel mirino il suo terzo riconoscimento iridato che lo eleverebbe in una élite di piloti molto esclusiva.

Il 2023 è iniziato nel segno della Red Bull Racing con Max Verstappen, nettamente, favorito per la conquista della sua terza corona iridata. Il figlio d’arte Jos ha dimostrato di essere tra i giovani più promettenti dell’intero circus, già nei primissimi anni in Toro Rosso. Dopo essere stato promosso dallo Junior team nel 2016 conquistò il suo primo Gran Premio in Spagna all’esordio assoluto nella squadra austriaca.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

Da lì in avanti è stata un’escalation di grandissime prestazioni e passaggi a vuoto preoccupanti che lo hanno relegato ad un ruolo di promessa incline all’errore. Mai valutazione fu più affrettata considerato il suo percorso di crescita. Anno dopo anno il fenomeno di Hasselt ha limitato i suoi difetti e ha alzato il livello delle prestazioni, commettendo pochissimi errori.

Dopo aver chiuso la stagione 2020 alle spalle delle due Mercedes, il classe 1997 ha iniziato con grandissima determinazione la stagione successiva, mettendo in chiare difficoltà un campione straordinario come Hamilton. Quest’ultimo rimase sorpreso dai passi in avanti della vettura austriaca e anche in merito alla capacità di reggere la pressione di Verstappen. Si trattò di una battaglia senza esclusioni di colpi che arrivò, clamorosamente, ad un epilogo finale con entrambi i driver a pari punti.

La sfida tra i due talenti fu senza esclusione di colpi. Indimenticabili i contrasti avvenuti a Silverstone e a Monza. Il #33, oggi numero 1 della griglia, ha sfruttato alla grande l’occasione che gli si presentò all’ultima tornata del Gran Premio di Abu Dhabi. La collisione contro le barriere arabe di Nicolas Latifi determinò una contestata Safety Car che ricompattò il gruppo. A sdoppiarsi furono, però, solo le vetture che separarono l’anglocaraibico dall’olandese.

I primi trionfi di Max

Ad Abu Dhabi, grazie ad un treno di mescole soft nuovo, Verstappen sfoderò un grandissimo sorpasso all’ultima tornata, nonostante un crampo, tra lo stupore generale. Il primo riconoscimento mondiale del #33 rimarrà nella storia. Hamilton ritenne di aver subito un’ingiustizia, ma si complimentò con il giovane campione del mondo che, a soli 24 anni e 73 giorni salì sul tetto del mondo.

Nella scorsa annata Max ha potuto amministrare con grande tranquillità il vantaggio nella seconda parte di stagione, dopo aver iniziato anche con due ritiri nelle prime tre gare. Scivolato a -46 punti, dopo il GP d’Australia, da Charles Leclerc il campione del mondo era arrivato a dichiarare che non avrebbe neanche avuto senso guardare la classifica considerato l’ampio margine del pilota della Ferrari. Già dal quarto Gran Premio la RB18 cambiò passo, grazie migliorie tecniche e una macchina alleggerita.

L’olandese ha conquistato 15 vittorie più due sprint Race, mentre nel 2021 gli bastarono 10 successi per laurearsi campione. Nel 2023, date le performance clamorose della RB18, l’olandese potrebbe superare anche il record di vittorie della scorsa annata. Nessun altro c’era mai uscito, nemmeno Michael Schumacher ai tempi della Ferrari né Sebastian Vettel nei fasti della Red Bull. Entrambi i tedeschi, infatti, si erano fermati a quota 13. Complice anche un calendario allargato, il figlio d’arte di Jos potrebbe e dovrebbe mettere a segno una straordinaria striscia di trionfi.

Verstappen mette nel mirino anche Schumacher

Ad oggi l’unico avversario di Max Verstappen è il compagno di squadra Sergio Perez che ha conquistato il secondo round in Arabia Saudita. Salvo clamorose avarie tecniche il passo dell’olandese sembra nettamente essere più forte di quello dell’esperto messicano. In generale solo i campioni del mondo di oggi e del passato possono essere presi come riferimento. Il terzo titolo mondiale in carriera, dopo i due celebrati in Benetton, Michael Schumacher lo celebrò solo nel 2000, dopo quattro sofferti anni a Maranello.

Il classe 1969 vinse a 31 anni. Si è poi ripetuto sino al 2004, per un totale di 7 riconoscimenti iridati. A Lewis Hamilton è sfuggito il mondiale al debutto nel 2007 in McLaren e la mitica striscia di 5 titoli di fila del Kaiser, ma per arrivare al terzo ha impiegato 9 anni in Formula Uno, festeggiandolo a 29 anni.

Il più precoce in assoluto è stato Sebastian Vettel che ha vinto il primo mondiale a 23 anni e 104 giorni e poi ne ha conquistati altri tre di fila. Max Verstappen, invece, ha un’auto che probabilmente dominerà sino al 2025 e potrebbe distruggere qualsiasi record, diventando il più giovane piloti a quota 5 riconoscimenti. Quest’anno potrebbe siglare il terzo sigillo, mettendosi eventualmente a livello di Jack Brabham, di Jackie Stewart, Niki Lauda, Nelson Piquet e Ayrton Senna. A livello di precocità potrebbe mettersi alle spalle Hamilton e Schumacher, ovvero i più titolati della storia del Circus della formula 1.

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