Tesla, quanto impiega ad arrivare da 0 a 100? Record folle

La Tesla è l’auto elettrica più popolare al mondo. Il brand di Cupertino ha fatto registrare dei tempi record con diversi modelli.

Tra i pochi motivi che incuriosiscono i petrolhead circa le auto elettriche vi è l’accelerazione. Il boost iniziale è strepitoso, come si può notare anche dalle monoposto di Formula E. Sul piano del piacere di guida ancora tanti passi in avanti andranno fatti, considerato anche il peso maggiore delle vetture con motore elettrico rispetto alle termiche.

Tesla (Adobe Stock)
Tesla (Adobe Stock)

Per questo motivo le vetture di piccole e medie dimensioni alla spina potranno diventare molto popolari. A prescindere dalla spinta politica, le EV in città possono rappresentare un buon compromesso. Nel traffico cittadino in pochi potranno obiettare che le prestazioni possono fare la differenza. Il problema si pone sulle lunghe distanze, passi di montagna e, in generale, in gite fuori porta dove un’auto con un potente motore a benzina garantisce un handling da sogno.

Un altro aspetto che sta limitando la diffusione delle elettriche è rappresentato dalla voce prezzo. La Tesla ne sa qualcosa e di recente ha abbassato il costo chiavi in mano della sua entry level. Era, oltraggiosamente, alto anche secondo il fondatore del marchio. Elon Musk ha avuto una intuizione geniale, in tempi in cui le elettriche erano ancora viste con un certo sospetto. Lo scandalo dieselgate ha aiutato non poco il creatore della Tesla, ma lavaggio di coscienze a parte, non è stato facile diventare un punto di riferimento per il mass market.

In alcune realtà, come ad esempio l’Italia, la Tesla viene ancora inquadrata come l’auto di lusso degli ecologisti. Tutte le vetture alla spina, in realtà, non sono a buon mercato ma ciò che ha reso popolare la Tesla è il suo stile fuori dagli schemi. Un po’ come è accaduto con la Apple, il marchio è diventato “cool”, per dirla all’inglese, cavalcando un trend in espansione.

Le performance della Tesla

Il marchio americano, però, non è solo forma. Sotto il cofano c’è anche sostanza. A Palo Alto per la Model Y hanno fatto le cose in grande. Oltre a non passare inosservata per le sue linee decise, la Tesla ha aggiunto un pacchetto extra chiamato “Acceleration Boost”, dal costo di 1.800 euro. Il nome, forse, vi può già dare una indicazione sulla qualità velocistica della EV.

La scheda tecnica ha sancito un 12% in più rispetto al modello di base, quindi se la Model Y standard è già una scheggia con i suoi 5 sec da ferma a 100 km/h. Il pacchetto riesce a spingere l’auto a 100 km/h in 4,4 secondi. Un tempo da far strabuzzare gli occhi anche a piloti professionisti. Pensate che sino a pochi decenni fa una supercar fenomenale come la Ferrari Testarossa non superava i 4,8 secondi.

Il funzionamento del pacchetto performance

L’aggiornamento over-the-air lanciato da Tesla attraverso la connessioni Wi-Fi o LTE modifica il nome della mappatura della modalità accelerazione, che passa da “Standard” a “Sport”. Avete capito bene, l’update modifica anche la connessione tra il computer della Model Y e le sue batterie per un funzionamento più efficace. Oramai con un click si può potenziare una vettura, grazie al perfezionamento del battery pack.

La nuova frontiera del “tunning” passa dall’acquisto di un pacchetto, come fossimo in un videogame. Con la Model S Plaid, in seguito, la Tesla si è superata. Ben 1020 CV con uno scatto da 0 a 100 km/h in appena 2.1 secondi. Immaginate una berlina a 5 posti che va forte quanto un’auto da pista. Si tratta, infatti, di una delle migliori accelerazioni di sempre.

La casa americana non si è accontentata del precedente record, impiegando solo 9”39 nel quarto di miglio. Una scheggia elettrica. Nel test da 100 a 150 miglia orarie (da 160 a 240 km/h) la berlina della Casa di Elon Musk ha impiegato solo 5 secondi, come l’0 a 100 km/h della Model Y base. Con un costo di 129.990 euro e ben 628 km di autonomia è il fulmine elettrico più spaventoso al mondo. La Long Range, che costa 89.990 euro, senza schema propulsivo Tri-Motor, percorre lo 0 a 100 in un sempre impressionante 3”2. Roba da supercar di altissimo profilo.

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