F1, l’ammissione su Hamilton: i tifosi Ferrari possono sognare

L’otto volte iridato, Lewis Hamilton, potrebbe decidere di cambiare aria al termine del 2023. I fan della Rossa potrebbero riabbracciare l’eterno rivale.

Lewis Hamilton ha iniziato la stagione 2023 nel peggiore dei modi, ottenendo un mesto quinto posto in Bahrain. Dopo aver concluso la scorsa annata al sesto posto, dietro a tutti gli altri top driver, ci si aspettava una monoposto all’altezza dei suoi obiettivi. In più di un’occasione l’anglocaraibico ha dichiarato che vorrebbe lottare per l’ottavo titolo iridato che, tra l’altro, sentiva già cucito sulla sua pelle nel 2021 ad Abu Dhabi.

Hamilton Ferrari (Ansa Foto)
Hamilton Ferrari (Ansa Foto)

Nonostante l’auto ad effetto suolo teutonica non soffra più dei rimbalzi ad alte velocità continua a non essere competitiva per le prime posizioni della griglia. Per un vincitore di 103 gare in carriera arrivare a lottare per qualche sporadico podio o resistere con le unghie in top 5, per il secondo anno di fila, non può essere motivante.

Sarebbe molto più entusiasmante abbracciare una terza fase di carriera in un’altra squadra per provare a vincere il mondiale con tre auto diverse, risultato che lo eleverebbe nella leggenda assoluta del Motorsport. Rimanere in Mercedes, in questo momento, non ha molto senso, se non per una questione di riconoscenza nei confronti della squadra che lo ha reso ricco e un campione pluripremiato. Sul piano tecnico di ingegneri di Brackley hanno ammesso che c’è tanto lavoro da fare e non è detto che in futuro la Stella a tre punte riesca ad agguantare la Red Bull Racing.

I dubbi di Hamilton

Qualora avesse un’auto competitiva il #44 si ritroverebbe un mastino giovane ed affamato come George Russell pronto a dargli una lezione. Già nella scorsa stagione ha dimostrato di poter dargli molto filo da torcere. L’ex pilota della Williams ha vinto il suo primo ed unico Gran Premio per la Mercedes nel 2022 in Brasile, ripetendosi nella gara domenicale dopo il successo nella Sprint Race.

Il contratto del nativo di Stevenage scadrà al termine del 2023 e, secondo quanto dichiarato dal team principal Toto Wolff, sembrava già tutto apparecchiato per un rinnovo pluriennale. In realtà il trentottenne si è preso del tempo per valutare le prestazioni della sua nuova monoposto. Se il buongiorno si vede dal mattino, l’annata del sette volte iridato rischia di essere deludente come quella scorsa.

Tanti altri campioni, ad un certo punto, della loro carriera hanno deciso di sposare nuovi progetti, credendo possibile la crescita in un nuovo ambiente. Ayrton Senna lo ha fatto in Williams e, purtroppo, la scelta gli fu fatale, mentre Michael Schumacher è tornato nel circus al volante della Mercedes. Arrivati a questo punto Lewis potrebbe anche decidere di appendere il casco al chiodo al termine del 2023 oppure guardarsi intorno alla ricerca di nuovi stimoli. Quanti fan ha la Ferrari? I dati sulla passione rossa sono assurdi.

Ferrari nel futuro di Lewis?

In Aston Martin il #44 ritroverebbe le porte chiuse dal figlio del boss Stroll e dal suo ex compagno di squadra in McLaren Fernando Alonso. In Red Bull Racing la posizione di massima autorità di Max Verstappen è blindata a tripla mandata, quindi rimarrebbe solo una Scuderia Ferrari che stenta ancora a ritrovare la propria dimensione di top team. Scoppia la bufera a Maranello, Ferrari “aiuta” la concorrenza? Fan allibiti.

La Rossa ha iniziato, comunque, la scorsa annata al secondo posto, davanti alla Mercedes, sfoggiando un progetto tecnico superiore. La cavalcata di Leclerc che è stata condizionata da problemi tecnici, strategie sbagliate in un ambiente che è diventato sempre più isterico. L’esperienza di Lewis potrebbe garantire quello step definitivo per tornare al top. Per la casa modenese sarebbe un gran colpo, tuttavia Sainz e Leclerc sono sotto contratto sino al termine del 2024.

L’ex pilota ed esperto di F1, Martin Brundle, in un’intervista rilasciata nel podcast di Sky Sports F1, prima del Gran Premio dell’Arabia Saudita, ha annunciato: “Penso che ci debba essere una parte di Lewis che pensa, ‘sai, mi piacerebbe andare alla Ferrari e fare come Michael Schumacher e trasformarla davvero in [una squadra vincente] se non riesco a vincere il mio ottavo o nono titolo in questo momento, perché non vado a divertirmi un po’ lì?’ Sono sicuro che tutto ciò stia avvenendo nella sua mente e parlerà anche con suo padre di questo e con il suo entourage su dove andare”.

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