La Ferrari firma la storia: pole position al debutto per la 499P

Un risultato incredibile arriva da Sebring, dove la Ferrari 499P firma la pole position alla Mille Miglia di Sebring. Antonio Fuoco al top.

Il debutto della Ferrari 499P nella classe Hypercar del FIA WEC ha già il sapore della storia. Che la nuova Rossa fosse nata bene lo si era inteso già dalle prove libere, visto che le vetture gestite dall’AF Corse erano state le uniche in grado di reggere il confronto con le Toyota, ma alla pole position sembrava difficile crederci.

Ferrari (Adobe Stock)
Ferrari in pole al debutto a Sebring (Adobe Stock)

Tuttavia, l’impresa è stata firmata attorno alla mezzanotte e mezza ora italiana del 17 marzo 2023, una data che resterà impressa nella memoria dei ferraristi. Con il tempo di 1’45”067 è stato Antonio Fuoco a mettere a referto il miglior tempo sulla #50, che condividerà con Nicklas Nielsen e Miguel Molina.

Proprio assieme allo spagnolo, Fuoco aveva vinto l’ultima gara della storia della GTE PRO sulla 488 GTE, ma nessuno si sarebbe mai aspettato un debutto del genere in classe Hypercar. La Toyota, strafavorita dai pronostici e dai risultati dei giorni precedenti, si è dovuta inchinare, all’inizio di una stagione che sarà spettacolare.

Ferrari, quella di Fuoco è un’impresa leggendaria

La Ferrari partirà in pole position alla prima gara della 499P Hypercar, con Antonio Fuoco che ha battuto per 214 millesimi la Toyota #8 del campione del mondo in carica Brendon Hartley, che assieme a Sébastien Buemi e Ryo Hirakawa avrà il suo bel da fare in gara per battere la Rossa.

Terzo tempo per l’altra Toyota, la #7 di Kamui Kobayashi, il quale condividerà il volante con Jose Maria Lopez e Mike Conway. La quarta posizione è dell’altra Ferrari, la #51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado ed Antonio Giovinazzi. Il pilota di Tortona non è andato oltre un 1’45”874, fermandosi a più di otto decimi dal compagno di squadra.

Questa vettura ha però subito il cambio di telaio ad inizio settimana dopo il botto di Calado nei test, ed è logico che ci sia ancora qualcosa da sistemare a livello di assetto. Dietro le prime quattro macchine, solo la Cadillac #2 di Alex Lynn è riuscita a restare abbastanza vicina, fermandosi ad un secondo dalla Ferrari di testa.

Le altre nuove vetture sono ben lontane, con le Porsche ad oltre due secondi, con la #6 di Kevin Estre seguita dalla #5 affidata a Michael Christensen. Ancor peggio hanno fatto le Peugeot, con la #94 di Loic Duval davanti alla #93 di Mikkel Jensen che di secondi se ne è presa tre. Chiudono la classe Hypercar la Glickenhaus #708 di Olivier Pla e la Vanwall #4 con Tom Dillmann. Alle 17 ora italiana la partenza della gara.

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