Terremoto in Ferrari: Vasseur, arriva già la rottura a Maranello

La Ferrari sta vivendo una fase molto più che delicata e le ultime notizie non sono affatto positive. Ecco cosa sta accadendo a Maranello.

La Ferrari è nel pieno della bufera, e le voci che si stanno rincorrendo in queste ore hanno del clamoroso. La disfatta di Sakhir ha fatto ben intendere che, dal punto di vista sportivo, il 2023 può essere già archiviato come un fallimento, ma nessuno si aspettava che la settimana successiva alla prima tappa sarebbe stata così turbolenta.

Ferrari Frederic Vasseur (LaPresse)
Ferrari Frederic Vasseur ed un clima teso (LaPresse)

In casa Ferrari c’è una spaccatura netta tra Frederic Vasseur e Benedetto Vigna, ma pare anche che altri personaggi siano molto vicini a salutare la Scuderia modenese. Tutto ciò è un enorme danno per la stabilità del team, che ormai rischia di spaccarsi una volta per tutte.

Ferrari, a Maranello è il caos più totale dopo il Bahrain

Una situazione di questo tipo in Ferrari non si era forse mai verificata, dal momento che alcuni organi di stampa stanno riportando delle notizie inquietanti sul futuro. Stando a quanto affermato da Fulvio Solms su “Il Corriere dello Sport“, ci sarebbero importanti dissidi tra Frederic Vasseur, ovvero colui che è divenuto team principal da un paio di mesi, e l’amministratore delegato Benedetto Vigna.

Pare infatti che a Vigna sarebbe stato chiesto dal presidente John Elkann di commissariare Vasseur, ovvero di non dargli la possibilità di avere pieni poteri, al contrario di tutti gli altri team principal. Il manager francese non avrebbe il controllo del pass squadra, ma anche delle questioni legate alle sponsorizzazioni, ed inoltre, nell’articolo è stato scritto anche che David Sanchez non è stato spinto ad andare via.

Dunque, pare probabile che il capo aerodinamico sia fuggito appositamente, dal momento che all’interno della Ferrari si è scatenato un caos difficilmente risolvibile in tempi brevi. Il pezzo è titolato con un durissimo “Vasseur è già stufo“, ed a questo punto non sono da escludere scenari che avrebbero del clamoroso.

Al momento, appare prematuro pensare ad un addio di Frederic, che come detto è arrivato a Maranello da soltanto due mesi, ma tutto ciò conferma una sola cosa: Elkann e Vigna sono due personaggi del tutto inadatti alla posizione che ricoprono, figli di una squadra e di un’azienda in cui ormai regna solo e soltanto la politica.

In tutto questo, a rimetterci sono come sempre i tifosi ed anche i piloti, ovvero Charles Leclerc e Carlos Sainz, che operano in un ambiente dal clima tossico. La Scuderia modenese, leggenda del Circus, è ormai ridotta ad un cumulo di macerie, e sta seriamente rischiando di fare la fine di nobili decadute come McLaren e Williams.

Anche Laurent Mekies potrebbe lasciare Maranello

Nello stesso articolo redatto dal giornalista Fulvio Solms, si parla anche di un possibile addio di Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari dal 2019. Il francese sembrava vicino ai saluti anche quando fu annunciato il siluramento di Mattia Binotto, ma si è invece regolarmente presentato al muretto box in Bahrain, sia ai test che in gara.

La situazione appare davvero grottesa, e da Maranello è in atto una vera e propria diaspore. Pochi giorni fa sono stati allontanati Gino Rosato e Jonathan Giacobazzi, Inaki Rueda non è più l’Head of Strategist ed è stato rimpiazzato da Ravin Jain, ed in questa settimana ha salutato la compagnia anche David Sanchez.

La sensazione è che ci si trovi di fronte ad una situazione compromessa, non solo per la stagione 2023 ma anche per il futuro. Tra Frederic Vasseur e Benedetto Vigna i ferri sono corti, mentre da John Elkann arrivano solo ordini velati e mai commenti ufficiali. Così facendo, si sta portando alla morte un team leggendario, ormai divenuto lo zimbello del Circus dove prima si dominava e si faceva la storia.

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