Nella nuova Red Bull c’è un segreto: ecco perchè la Ferrari è terrorizzata

Al di là di tutte le smentite di rito al termine dei test prestagionali, i piloti della Ferrari sono consapevoli che il passo gara della Red Bull sarà difficile da eguagliare.

In casa Verstappen possono già mettere in frigo lo champagne? Probabilmente si, ma capiamo il perché. La seconda annata a bordo delle wing car deve ancora cominciare, ma dai test in Bahrain è emerso un dato sconvolgente. La Red Bull Racing ha fatto ulteriori passi in avanti in merito alla performance e all’usura delle nuove mescole. Nessun’altra vettura è in grado di tenere il ritmo delle RB19.

F1 Ferrari e Red Bull pronte alla sfida (LaPresse)
F1 Ferrari e Red Bull pronte alla sfida (LaPresse)

La spiegazione che si sono dati tutti gli addetti ai lavori si può riscontrare in una trovata geniale. “È come se avessero una sospensione attiva senza averla, perché è proibita e altamente controllata dalla FIA. È incredibile come si attacca al suolo”, hanno commentato a MARCA. Gli specialisti sulle colonne del noto quotidiano spagnolo hanno messo in luce un segreto che è non pareggiabile. La trovata è regolare perché, al momento, non c’è un affinamento sospetto del sistema delle sospensioni che ha fatto gridare allo scandalo.

La soluzione potrebbe anche nascondersi in un perfezionamento del fondo della Red Bull Racing, ma sta di fatto che gli ingegneri capitanati dal geniale progettista Newey sembrano aver trovato il modo di annichilire la concorrenza. Immaginatevi le auto ad effetto suolo come dei super jet che piuttosto che volare in aria, rimangono attaccati al suolo grazie al fondo. L’aria che passa sotto la wing car austriaca non crolla, rendendo possibile una trazione meccanica di molti step avanti rispetto alle loro più dirette rivali, ovvero Ferrari e Mercedes.

La RB19 non ha rimbalzi ad alte velocità, non ha problemi in curva e sembra essersi avvantaggiata dalla nuova regola dei mm extra d’altezza. Ferrari e Mercedes possono solo rimanere meravigliate, ma si rischia di assistere ad un dominio di Max Verstappen ancora più schiacciante. Su di un’auto ad effetto suolo con queste caratteristiche, probabilmente, vincerebbe anche un pilota più scarso di Verstappen o un team che commette qualche errore di strategia o non ha gerarchie prestabilite. Ma ad oggi Ferrari e Mercedes sono terrorizzate perché la squadra austriaca ha anche ruoli chiari, meccanici straordinari e la geniale stratega Hannah Schmitz.

Red Bull Racing, vantaggio netto su Ferrari e Mercedes

Il neo team principal della Rossa, Frederic Vasseur, ha mandato un messaggio chiaro al gruppo. Il morale deve essere alto e, per ora, non si guarda ai tempi degli altri. Nel weekend, però, inizia la stagione e il cronometro parlerà. Le prime qualifiche faranno scendere tutti i veli di ipocrisie, ma ad oggi le sensazioni sono di una RB19 inattaccabile sul passo gara. Toto Wolff ha aggiunto che Verstappen e Perez frenano più tardi, accelerano molto prima e guadagnano una quantità incredibile di tempo con una migliore trazione.

“Sono dieci millimetri più bassi di tutti gli altri. Se fossimo così bassi, la parte inferiore del corpo vettura si spezzerebbe”, ha annunciato il manager austriaco ad una fonte anonima della Mercedes, come riportato sulla testata tedesca Auto Motor und Sport. E’ evidente che Verstappen non ha alcun problema in staccata. L’inserimento in curva è perfetto, non avendo sottosterzo. La Red Bull Racing è inchiodata al suolo, riuscendo a tenere la corda come nessun’altra auto di F1 nella storia. La trazione in uscita è clamorosa e, nel peso forma ideale di 798 kg, la wing car è una scheggia sui rettilinei senza essere afflitta dal porpoising.

La Ferrari è apparsa, chiaramente, la seconda forza davanti a Mercedes ed Aston Martin, ma la SF23, soprattutto, nelle mani di Charles Leclerc è risultata nervosa e problematica nei tratti misti. Al di là dei rimbalzi, la poca affidabilità della scorsa annata ha messo in luce un ritardo anche motoristico. Se sul piano telaistico la Ferrari è stata estremizzata in tanti aspetti, lato PU rimane ancora tutto da verificare sul lungo periodo.

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