Mercedes di nuovo da titolo? Arriva il verdetto di Toto Wolff

E’ ufficialmente partita la stagione 2023 della F1 con i test del Bahrain. La soddisfazione della Mercedes tramite le parole del boss.

Il 2022 è effettivamente acqua passata per la Stella? E’ presto per dirlo, ma a quanto pare, i primi chilometri macinati dalla W14 sul circuito di Sakhir hanno dato esito positivo. George Russell che ha avuto l’onore/onere di aprire la mattinata ha comunicato al box di aver provato buone sensazioni e soprattutto di non aver dovuto subire i due principali fastidi della sorella maggiore, ovvero il porpoising e il bouncing.

Toto Wolff (LaPresse Foto)
Il team principal Mercedes Toto Wolff (LaPresse Foto)

Già nell’ultima parte dello scorso campionato la situazione aveva cominciato a migliorare. E grazie agli aggiornamenti prodotti fino al GP del Texas, le prestazioni del duo Mercedes hanno cominciato ad avvicinarsi a quelle di Red Bull e Ferrari. Non a caso in Brasile, è arrivata pure la prima vittoria, per merito proprio del giovane talento inglese.

Tutto merito della correzione degli errori compiuti in un progetto forse troppo azzardato e ambizioso, figlio dell’eccessiva sicurezza nei propri mezzi dopo un dominio cominciato nel 2014 con l’avvio dell’era ibrida.

Sospiro di sollievo in Mercedes, le parole di Wolff

Commentando la mattinata di giovedì, vero debutto in pista per la carovana del Circus, il team principal delle Frecce d’Argento, tornate nere per una questione di risparmio di peso, Toto Wolff ha confermato i progressi e la risoluzione delle pecche che hanno caratterizzato l’annata passata della scuderia.

Più tranquillo per un aspetto che evidentemente turbava gli animi dello staff operativo nella base di Brackley, l’austriaco ha reso noto che da qui in avanti tutto il programma sarà orientato alla messa a punto dei veicolo in vista dell’avvio del Mondiale previsto per i primi di marzo.

George si è detto nel complesso contento della macchina e del suo bilanciamento”, ha dichiarato in conferenza stampa il dirigente di Vienna. “Non si sono verificati saltellamenti e già questa è una buona notizia. Gli unici sobbalzi sono stati causati dagli avvallamenti della pista“.

I primi riscontri del #63 hanno convalidato la bontà del pacchetto, ma resta comunque molto da fare. “Stiamo provando diverse cose e raccogliendo tanti dati, in quanto è importante comparare le informazioni provenienti dalle simulazioni, con quelle dal tracciato. Specialmente dopo dopo quanto accaduto l’anno scorso“.

Tornando ai saltelli che finora non si sono verificati, il 51enne ha segnalato soltanto un leggero movimento alla curva 12, la più veloce del circuito. Ma nulla di comparabile, parole sue, con il recente passato. “Ciò che conforta è che non incide sulle performance“, ha affermato.

E proprio ripercorrendo lo scivolone inatteso dell’annata passata, l’arguto boss ha sottolineato come incredibilmente non siano stati capaci di gestire in modo corretto e reattivo l’intoppo. “Ma ora le cose sono diverse“, ha rilanciato con un avviso ai rivali. “Abbiamo una piattaforma solida su cui lavorare per ottimizzare la monoposto. Nei prossimi giorni cercheremo di individuare le eventuali aree deboli che potrebbero compromettere la nostra risposta in gara“,  ha concluso guardingo, ma al contempo rilassato per questo primo assaggio di 2023 che non dovrebbe regalare a Mercedes brutte sorprese

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