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Di chi è la Maserati? Tutto sulla casa del Tridente e sulla proprietà

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Giovanni Messi

La Maserati è un marchio storico, che produce supercar e che ha vinto tanto nel mondo dei motori. Ecco chi sono gli attuali proprietari.

La Maserati è un costruttore italiano che ha fatto la storia dell’automotive e del motorsport, e che venne fondata il primo dicembre del lontano 1914. Avete capito bene, la casa del famosissimo Tridente è nata ben prima della Ferrari, che divenne un costruttore nel 1947, quando fu prodotta la prima Rossa della storia, vale a dire la 125 S.

Maserati ecco chi sono i proprietari (Adobe Stock)

La fondazione del Tridente, come detto, risale a poco più di 108 anni fa, ed avvenne per mano di Alfieri Maserati, a Bologna, anche se oggi la sede è invece situata a Modena. Inizialmente, questo marchio sviluppava delle vetture per corse su strada per conto della Isotta Fraschini, casa che è tornata in voga negli ultimi tempi per via della costruzione di una Hypercar da far correre nel mondiale endurance ed alla 24 ore di Le Mans.

Dopo i primi 20 anni abbondanti di esperienza, la società fu ceduta all’industriale Adolfo Orsi, ed è proprio in quell’occasione che la sede fu trasferita da Bologna a Modena. Ci fu anche una lunga collaborazione con la Citroen, ma nel frattempo arrivarono anche le prime grandi soddisfazioni in F1. Nel 1953, ad esempio, Juan Manuel Fangio vinse il Gran Premio d’Italia al volante della A6GCM, per poi ripetersi anche l’anno dopo in Argentina ed in Belgio.

In quell’anno, il sudamericano vinse il suo primo titolo mondiale, ma lo fece in modo particolare, visto che cominciò la stagione con la casa del Tridente per poi spostarsi in Mercedes e concludere il lavoro. L’ultima affermazione nella massima formula risale al 1957, anno del ritiro definitivo, con lo stesso Fangio che portò a casa il suo quinto ed ultimo titolo mondiale sulla 250F, regalando alla casa modenese la gioia più grande prima dell’abbandono a questa categoria.

Il grande ritorno nelle corse è avvenuto negli anni Duemila sotto la gestione Ferrari, con la portentosa MC12 che dominò la scena nel FIA GT. Indimenticabili le vittorie ottenute dal team Vitaphone Racing, con Michael Bartels, proprietario della squadra, che vinse assieme ai nostri Thomas Biagi ed Andrea Bertolini diverse edizioni del campionato, mandando in visibilio i tifosi.

In seguito, c’è stato un altro periodo ricco di alti e bassi, e da quest’anno la Squadra Corse è tornata in vita prendendo parte al campionato del mondo di Formula E. Si è deciso di puntare su una coppia di piloti di primo livello, composta da Edoardo Mortara e Maximilian Gunther, ma per il momento i risultati sono stati molto negativi e si spera che le cose vadano meglio in futuro.

La domanda che molti si fanno, riguardo a queste gloriose case automobilistiche, è relativa alla proprietà, ovvero a chi le gestisce in questo momento. Dovete sapere che la casa del Tridente, infatti, non è indipendnete, ma fa parte di uno dei gruppi automobilistici più grandi del mondo. Ecco di quale si tratta.

Maserati, ecco chi sono i proprietari al giorno d’oggi

La Maserati è entrata a far parte dal 2021 del gruppo Stellantis, che gestisce anche la FIAT, l’Alfa Romeo e la Lancia per quello che riguarda i marchi italiani. L’amministratore delegato è Davide Grasso, e produce un fatturato di 1,65 miliardi stando a quelli che sono i dati del 2021.

Tuttavia, alcune indiscrezioni emerse nel mese di novembre hanno parlato di un possibile futuro della casa del Tridente come marchio autonomo, che la vedrebbe distaccarsi dal gruppo Stellantis. Per il momento però, non ci sono voci ufficiali su questo evento, che non pare affatto imminente, anche se tutto può accadere in chiave futura.

La Maserati è una delle tante eccellenze italiane in campo automobilistico, e le ultime creazioni come la MC20 e tante altre hanno fatto capire a che livello ci si può spingere in termini di bellezza, design e prestazioni. Ci piacerebbe rivedere all’opera anche la Squadra Corse, magari in un campionato diverso dalla Formula E, ma questo pare molto difficile.

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