Ferrari, il nuovo progetto è estremo: ecco i segreti dietro la SF23

L’erede della F1-75 dovrebbe lottare per il titolo mondiale. Vasseur lo ha dichiarato, conoscendo bene tutti i pro della nuova wing car Ferrari.

Dopo l’illusione del 2022, la Scuderia Ferrari dovrebbe tornare a fare la voce grossa per l’intero arco di un campionato. L’ultimo volta che un ferrarista si è giocato, sino alla fine, la conquista di un titolo mondiale è stato nel 2012. Fernando Alonso, dopo le delusione cocente del 2010, fu beffato sempre dalla Red Bull Racing di Sebastian Vettel nel 2012.

Ferrari SF23 (TMW)
Ferrari SF23 la monoposto del riscatto (TMW)

Una sfida finale che avrebbe, definitivamente, lacerato i rapporti con la dirigenza. Charles Leclerc non è ancora arrivato sul punto di ritenersi insoddisfatto da una seconda piazza in Ferrari, semplicemente perché, a differenza di chi lo ha preceduto, non ha mai vinto in F1. Il monegasco ha, comunque, dichiarato che nel 2023 vuole lottare per la corona iridata. Dello stesso avviso è anche Frederic Vasseur che è conscio che a Maranello non si può più arrivare dietro nuovamente di 200 punti. Seguendo il diktat dell’a.d. Vigna e del Presidente Elkann, il francese ha spiegato che non ci sono altre opzioni al di fuori del successo.

Per riuscire a battere la squadra che ha vinto 17 gare su 22 occorrerà una perfezione massima in tutte le aeree. Partiamo dal problema principale che ha rovinato molte gare a Leclerc e Sainz. I problemi di affidabilità dei motori Superfast hanno tolto molti punti nel duello alle Red Bull Racing. “Quello che c’era da migliorare era sicuramente l’affidabilità della Power Unit. Finora, sui banchi dinamici sembra essere buona ma dovremo aspettare di essere in pista per confermare che sia così. Oltre ad aspettare anche dopo il Bahrain perché i primi problemi l’anno scorso li abbiamo avuti attorno a Miami, o giù di lì. Comunque per ora è sotto controllo”, ha dichiarato alla stampa Vasseur.

Non solo la vettura dovrebbe essere più efficiente, ma anche più potente con le migliorie apportate alle nuove PU. Ricordiamo che nonostante il congelamento, i tecnici possono lavorare in alcune aeree per migliorare l’affidabilità, trovando anche più performance.  F1, Leclerc resta in Ferrari? Vasseur ha già un’idea in mente. Pirro, parole al miele per Frederic Vasseur: sentite cosa ha detto.

Le novità estreme della Ferrari SF23

Il successivo step è legato al telaio della wing car. La testata tedesca Auto Motor und Sport, fonte sempre molto autorevole, ha annunciato una Ferrari più leggera con importanti accorgimenti aerodinamici. Aspettando la presentazione che avverrà nel giorno di San Valentino dalle ore 11:25 a Maranello, la SF-23 dovrebbe aver colmato il gap tecnico con la Red Bull Racing. Quest’ultima puntò a perdere peso nel corso della stagione scorsa, grazie a interventi mirati, sino a diventare imprendibile.

Il peso sarà essenziale, ma potrebbero esserci grosse novità anche nella zona delle pance. Per ora l’unica squadra che non ha giocato a nascondino è stata l’Alfa Sauber. Tutte le altre si sono coperte, aspettando i test in Bahrain. Come al solito, la Ferrari, subito dopo la presentazione, sarà in pista a Fiorano per i primi chilometri, prima del vero shakedown che dovrebbe tenersi a Imola nei giorni successivi.

Nella tre giorni di test in Bahrain, in programma dal 23 al 25 febbraio, si conosceranno i valori, anche se la prova del 9 arriverà solo allo spegnimento dei semafori del primo GP stagionale, previsto per il 5 marzo. La pista rivelerà i valori in campo. Le avversarie non staranno a guardare. La RB19 si preannuncia un perfezionamento di un’auto già fortissima, mentre la W14 dovrà riportare in alto la Stella a tre punte.

Le informazioni che circolano lasciano sperare i fan. Il campionato 2023 potrebbe essere più aperto rispetto a quello dello scorso anno. L’alleggerimento della Rossa e l’affidabilità delle PU Superfast, dovrebbero garantire benefici rilevanti in termini di performance. Leclerc è pronto a guidare l’armata modenese alla definitiva svolta.

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