Hamilton torna a parlare del ritiro: sentite cosa si è messo in testa

Malgrado la volontà di restare ancora a lungo in F1, Hamilton ha iniziato a muoversi per costruirsi una carriera post ritiro. Ecco cosa farà.

La disfatta di Abu Dhabi 2021 e ancora di più la deludente stagione 2022 che lo ha visto chiudere al sesto posto della generale, dietro pure al compagno di squadra George Russell, hanno spinto Lewis Hamilton a voler prolungare il proprio impegno nel Circus. Qualche mese fa ipotizzava una sua permanenza addirittura di un lustro. Se questo realmente accadrà resta da vedere. Il contratto con Mercedes scadrà a fine dicembre.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Il boss Toto Wolff aveva assicurato che entro l’inverno ci sarebbe stata una risposta, ma per adesso tutto tace.

Dal canto suo il britannico,  sa di avere le spalle coperte. Male che vada potrà da subito dedicarsi ad una o più delle sue molteplici passioni, ovvero moda, cinema e musica. Un beneficio di scelta che non molti hanno. Anche per questo Ham ha deciso di aiutare i colleghi in via di pensionamento. Incitandoli a scovare un secondo o un terzo talento, così da poter vivere in tranquillità  e senza shock l’uscita di scena dal proprio ambito sportivo.

Hamilton e i suoi piani per il futuro

Disquisendo dell’argomento al podcast On Purpose with Jay Shetty, il sette volte iridato ha confidato di essersi confrontato con altri atleti e per tutti è emersa la stessa problematica. Per cercare di primeggiare in un ambito, ci si dimentica di tutto il resto. Ciò significa che vi è un altissimo rischio di arrivare al momento del ritiro senza paracadute. Senza saper fare un granché di diverso dal proprio lavoro fino a quel momento.

La domanda, a suo avviso, è come poter conciliare il proprio mestiere con altre passioni. Specialmente come si può riuscire a contraddire il principio per cui si può fare bene soltanto una cosa.

Ho parlato con molte persone che hanno lasciato la loro disciplina, e diverse mi hanno detto che quando è successo è stato terribile. Non avevano idea di cosa fare dopo. Motivo per cui hanno dovuto intraprendere un lungo processo di ricerca interiore“, ha proseguito la sua riflessione puntando il radar su un tema di sovente relegato sullo sfondo.

Smarrimento, senso di impotenza e claustrofobia sono i sentimenti più gettonati quando si smette di fare qualcosa che ti ha riempito le giornate per una vita. Ecco perché bisogna farsi trovare pronti per quel frangente, così da non vivere il distacco come un trauma.

Da questo punto di vista, il #44 ha rivelato di sentirsi fortuna e grato per avere tanti interessi e programmi in piano che lo stanno già tenendo occupato.

Per quanto mi riguarda c’è molto che bolle in pentola“, ha affermato assicurando i suoi tifosi che comunque lo show biz non lo assorbirà del tutto. Una parte di sé resterà sempre connessa al motorsport, e non è escluso che lo si vedrà su un mezzo a motore in compagnia di padre.

Non ho dubbi che assieme andremo a fare qualche gara di kart, o altro. Fa parte del mio dna la competizione. E cercherò di esserlo ovunque“, ha infine rilanciato.

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