Formula E Diriyah, Gara 1: Wehrlein vince con la Porsche, incubo Maserati

La Porsche si conferma il miglior powertrain della Formula E targata 2023 e trionfa con Pascal Wehrlein a Diriyah. Male le Maserati.

La Formula E si è trasferita in Arabia Saudita, in quel di Diriyah, per il secondo appuntamento della stagione 2023, nel luogo in cui vennero aperte le danze lo scorso anno. Si tratta del primo week-end in cui sono previste ben due gare, e la seconda verrà disputata nel pomeriggio italiano di oggi.

Formula E Pascal Wehrlein (Twitter)
Formula E Pascal Wehrlein domina in Arabia Saudita (Twitter)

Gara 1 ha visto la conferma della superiorità del powertrain Porsche, con Pascal Wehrlein che ha trionfato dopo la piazza d’onore di Città del Messico rafforzando il secondo posto in classifica iridata. Per il tedesco, che ha corso anche in F1 con la Sauber, si tratta del secondo successo in carriera in Formula E dopo quello conquistato lo scorso anno proprio in Messico.

La Porsche aveva fatto doppietta, in termini di motorizzazione, due settimane fa, visto che il successo era andato a Jake Dennis sulla vettura dell’Avalance Andretti, la cui parte elettrica viene fornita proprio dalla casa di Weissach. Per Wehrlein si è trattato di un successo del tutto insperato, visto che partiva dalla nona posizione in griglia dopo una qualifica molto deludente.

Formula E, Wehrlein e la Porsche fanno il pieno in Gara 1

Pascal Wehrlein si è preso dunque il secondo successo in carriera in Formula E, ma questo splendido risultato non è bastato per prendersi la vetta della classifica. Dietro di lui, infatti, ha chiuso Jake Dennis, che salendo a quota 44 punti mantiene una lunghezza di vantaggio sul compagno di powertrain, grazie al giro più veloce ottenuto in Messico.

Va detto che rispetto all’evento inaugurale, la tappa in Arabia Saudita è stata davvero molto bella, con un finale al cardiopalma. Va detto che anche Dennis ha fatto una vera e propria impresa, visto che scattava addirittura dodicesimo, e nelle fasi finali ha anche rischiato di scavalcare Wehrlein, accontentandosi poi di un comunque ottimo secondo posto.

La partenza aveva visto davanti a tutti il poleman, vale a dire Sebastien Buemi su Envision, precedere Jake Hughes a bordo della Neom McLaren, la quale ha confermato di essere scattata con il piede giusto in questa serie elettrica. In seguito, a prendere il comando delle operazioni è stato però uno scatenato Sam Bird sulla Jaguar, il quale è riuscito a sbarazzarsi prima del britannico e poi dello svizzero.

A quel punto, l’ex pilota del reparto Competizioni GT della Ferrari pareva avviato verso una trionfale vittoria, che lo avrebbe candidato ad un posto da grande favorito per questa stagione della Formula E. Purtroppo per lui, dalle retrovie sono rinvenuti in modo incredibile Wehrlein e Dennis, i quali non gli hanno dato scampo, costringendolo ad accontentarsi della terza posizione.

Il quarto posto è stato appannaggio di Buemi, che comunque può dirsi soddisfatto del lavoro svolto. Negli ultimi tempi, compresa anche la passata stagione, il pilota elvetico era finito nel dimenticatoio di questa serie, senza più riuscire a spiccare come faceva regolarmente nei primi anni. In questo week-end è arrivata una bella pole position, anche se il podio è sfuggito proprio sul più bello.

Quinto un positivo René Rast sull’altra Neom McLaren, seguito da Nick Cassidy sull’Envision. Continuano le enormi sofferenze per la DS Penske, che non è andata oltre un modesto settimo posto con Jean-Eric Vergne e l’undicesimo con il campione del mondo in carica Stoffel Vandoorne. Ottava piazza per Hughes, che dopo essere partito in prima fila è letteralmente crollato finendo nelle retrovie.

Non può dirsi soddisfatto neanche André Lotterer, soltanto nono e che ha continuato a prenderle dal compagno di squadra di casa Avalance Andretti. Il tre volte vincitore della 24 ore di Le Mans può fare molto di meglio, ma per il momento le cose sembrano non andare come poteva aspettarsi.

La top ten è stata completata dalla Jaguar di Mitch Evans, anch’egli nettamente sottotono rispetto ai pronostici. Continua ad accumulare brutte figure la Maserati, con Edoardo Mortara costretto al secondo ritiro consecutivo, mentre il compagno di squadra, Maximilian Gunther, non è nemmeno riuscito a partire.

Il motivo sta nell’incidente che lo ha visto protagonista in qualifica, che non ha dato il tempo ai meccanici per riparare in tempo la monoposto. Mortara, invece, è stato vittima di un problema tecnico, dopo il suo errore che lo aveva mandato contro il muro due settimane fa in Messico. La serie full electric, ed ormai lo abbiamo capito, è molto complicata da affrontare, ma un’altra new entry come la McLaren sta lavorando molto bene, mentre la casa del Tridente è ben lontana.

La speranza è di fare meglio il prima possibile, anche se la situazione di classifica per la casa di Modena è ormai segnata. La seconda gara potrebbe regalare ancor più spettacolo, con tanti piloti e squadre in attesa di un pronto riscatto dopo un avvio di stagione molto complicato. Alle 18 la partenza di Gara 2 sempre a Diriyah, dove lo show non mancherà di certo quest’oggi.

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