Il racconto di Marquez è agghiacciante: la Honda ha tanto da meditare

Marc Marquez è uno dei più grandi piloti della storia del motociclismo, ma i suoi ultimi anni sono stati un vero e proprio inferno.

Dovrà essere finalmente la grande stagione della rinascita di Marc Marquez quella 2023 con lo spagnolo che non vede l’ora di poter riportare ai vertici la sua Honda, nonostante la casa giapponese stia vivendo un periodo davvero negativo, esattamente come è accaduto al pilota negli ultimi anni.

Marc Marquez
Ansa Foto

È davvero molto strano vedere la Honda così tanto in difficoltà in queste ultime stagioni, con la casa giapponese che per diversi anni era stata nettamente quella dominante, riuscendo con Marquez a creare un solco con gli avversari.

I sei titoli mondiali vinti tra il 2010 e il 2019 avevano fatto in modo che ci fosse un vero e proprio Impero del campione iberico in quel decennio, con gli anni ’20 che avrebbero dovuto essere la logica prosecuzione di questa superiorità.

Il problema però è che nella prima gara del Mondiale 2020, iniziato con grande ritardo a causa la Pandemia per Coronavirus, Marquez ha rimediato nella sua Jerez de la Frontera in Spagna un gravissimo infortunio alla spalla.

Questo lo ha portato a saltare tutta la stagione 2020, non tornando mai più in pista e dunque perdendo completamente l’opportunità di confermarsi al vertice della MotoGP dopo quattro anni consecutivi di successi.

Nel 2021 ha provato in qualche modo a rientrare nel Mondiale piloti, nonostante avesse saltato già le prime due tappe in Qatar, ma nella seconda parte di stagione ha saputo far vedere ancora una volta il suo grandissimo talento.

Sono stati infatti addirittura ben tre le vittorie che ha portato a casa il fenomeno spagnolo in quella circostanza, anche se a distanza di due anni le ricorda ancora oggi con una grandissima sofferenza, tanto da domandarsi come avesse fatto a ottenerle.

Ogni tanto ci ripenso e mi domando come abbia fatto a vincere tre gare in quella stagione, perché ricordo che il male era talmente lancinante che ogni qualvolta finivo le gare mi mettevo a piangere.”

Il 2021 di Marquez: poche gioie e molto dolore

I fenomeni sono chiamati così perché riescono ad arrivare dove gli altri non si sognerebbero nemmeno lontanamente, infatti la maggior parte dei piloti non avrebbe nemmeno ripreso la propria carriera in MotoGP, ma Marquez è di un’altra pasta.

Il primo successo di quella stagione arrivò in occasione dell’ottava tappa del Mondiale, quando in Germania riuscì a compiere una straordinaria impresa e chiuse davanti alla KTM di Miguel Oliveira e alla Yamaha del futuro campione del mondo Fabio Quartararo.

Dopo qualche periodo ancora complicato, dove chiusa più volte nelle retrovie, il finale di stagione fu un vero e proprio ritorno alle origini, con Marquez che riusciva a sbaragliarla la concorrenza e infilò addirittura due vittorie consecutive.

Nella lotta tra Bagnaia e Quartararo in quel delle Texas ci pensò proprio Marquez a mettersi in mezzo e a ottenere la vittoria finale, mentre nella gara seguente a Misano Adriatico si pose davanti al connazionale Pol Espargarò.

Il male però era davvero insostenibile, infatti preferì lasciar perdere le ultime due gare delle Mondiale, dato che non poteva più diventare campione per provare a rientrare in forma per il 2022, un altro anno dove purtroppo lo ha visto più volte ai box.

La speranza di tutti è che nel 2023 possa finalmente avere la tranquillità che merita, perché un campione del genere può fare solamente che bene a un mondo come quello della MotoGP che ha bisogno di fenomeni.

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