Ducati, inizia una nuova avventura: i primi modelli già sono realtà

Con un post sui social, la Ducati ha dato notizia ai suoi fan che è in pieno svolgimento la produzione di modelli storici per il marchio.

Per la Ducati il 2023 sarà un anno importantissimo. Se il capitolo vendite è quello che ormai da tempo non preoccupa più, visto che in ogni stagione il marchio italiano chiude con fatturati record, ci sarà da spingere molto sul lato sportivo. Anche perché c’è da difendere una doppietta MotoGP-Superbike incredibile per la casa di Borgo Panigale. Prima Pecco Bagnaia con una rimonta super su Fabio Quartararo, poi il capolavoro di Alvaro Bautista hanno sancito tra le due ruote una supremazia imbarazzante della moto tricolore, che però avrà ora il duro compito di difendere i titoli ma anche il proprio vantaggio tecnologico rispetto alla concorrenza, che si preannuncia già agguerrita.

Ducati (AdobeStock)
Ducati (AdobeStock)

Da una parte la Rossa ripartirà in MotoGP per dare la caccia a nuovi primati, con una squadra mai così forte, con Enea Bastianini ad affiancare il neo campione del mondo per una sfida che si prospetta davvero interessante. Anche perché il sogno di Ducati sarebbe quello di una doppietta in campionato che sarebbe altrettanto storica. Dall’altra in Superbike ci sarà da contenere la voglia di riscatto di Yamaha e Kawasaki, che hanno subìto però uno smacco importante in termini di prestazioni.

Ma il 2023 sarà importante per Borgo Panigale anche per un altro capitolo importante della sua storia che si sta per aprire. Infatti a poco più di un anno dal primo test con Michele Pirro sul Circuito di Misano, la Rossa è pronta a fare il suo debutto in un campionato che fino a qualche anno fa pensavamo fosse impossibile che partecipasse.

Ducati, un debutto che fa emozionare

La notizia di questi giorni è che le prime Ducati V21L protagoniste della stagione 2023 del MotoE World Championship hanno già iniziato a uscire dalla catena di montaggio del loro stabilimento di Bologna. Una produzione che, come fanno sapere dal marchio italiano, è iniziata a dicembre e tutte e 23 le unità saranno terminate entro metà febbraio. Infatti oltre alle 18 che scenderanno in pista, saranno messe a disposizione dell’organizzazione cinque unità di scorta in caso di incidente.

L’avvio della produzione della Ducati MotoE è un momento storico per la nostra azienda – ha dichiarato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati -. Questo progetto guarda in profondità alle tecnologie del futuro per il mondo del motociclismo. È un’importante area di sperimentazione, su cui stiamo investendo per sviluppare la conoscenza, in modo da essere pronti quando la tecnologia delle batterie consentirà la creazione di un’entusiasmante moto elettrica da strada con il peso, le prestazioni e l’autonomia che gli appassionati si aspettano da una Ducati“.

Un concentrato di tecnologia

L’avvio della produzione dei prototipi V21L rappresenta l’inizio di un nuovo importante capitolo nella storia di Ducati, che ha deciso di lanciarsi, prima tra i grandi marchi, nel mondo delle due ruote completamente elettriche. Per l’azienda bolognese la MotoE è un progetto che permetterà di sviluppare nuove soluzioni per le moto del futuro. Ma già adesso, rispetto al modello precedente che ha fornito il campionato elettrico, questa moto è un concentrato di tecnologia, tanto da essere definita la MotoGP delle moto elettriche.

Si tratta di un prototipo che unisce le tecnologie elettroniche e le dimensioni della ciclistica sviluppate da Ducati Corse con il processo di progettazione e project management tipico di una moto stradale come la Panigale V4. Rispetto alla generazione di MotoE precedenti, il peso è decisamente calato e ora è di 225 kg, addirittura 12 in meno rispetto ai requisiti minimi imposti da Dorna e dalla FIM per una moto in grado di portare a termine il percorso di una gara. Le batterie poi sono potenti come non mai e hanno una capacità di 18 kWh e con un peso (oltre che ingombro) ridotto. Il motore elettrico, sviluppato da un’azienda esterna a Ducati, è installato sotto le batterie ed è in grado di offrire una potenza di 150 CV e una coppia di 140 Nm, che possono spingere la V21L fino a una velocità massima di 275 km/h.

Già in alcuni video si è visto come possa tenere testa a una GP22, ora vedremo in pista quanta adrenalina saprà dare anche questa MotoE.

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