Cosa c’entrano gli Agnelli con gli Elkann? Ecco spiegata la parentela

Gli Agnelli e gli Elkann sono tra le famiglie più chiacchierate al mondo. Il legame nasce tempo fa, dopo un matrimonio molto tormentato.

Gianni Agnelli è stato per decenni l’immagine della Fiat e della Juventus. Gli Agnelli hanno origini piemontesi e hanno saputo costruire un vera egemonia nel mondo dell’Automotive italiano. Il marchio Fiat ha motorizzato gli italiani in oltre un secolo di storia. Dalla mitica 501 alla Topolino, passando dall’iconica 500 alla Panda. E’ molto raro trovare un nucleo familiare che non ha mai acquistato un’auto del Lingotto.

Agnelli Elkann (LaPresse)
Agnelli Elkann (LaPresse)

Tutto ciò ha avuto un impatto impressionante sulle finanze di una famiglia già ricchissima. Oggi la Fiat, dopo aver fatto parte del Gruppo FCA è rientrata nell’universo Stellantis, in cui sono presenti numerosi marchi nostrani ed esteri. Il portfolio aziendale può vantare: Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Abarth, Peugeot, Citroen, DS, Opel, Vauxhall, Jeep, Chrysler, Dodge e Ram. L’unione tra FCA e PSA ha reso il nuovo gruppo italo-francese il quarto costruttore al mondo. Il fatturato di Stellantis è da capogiro, avendo accorpato dei brand di assoluto successo.

L’impero economico degli Agnelli non si estende solo all’industria delle quattroruote. La maggior parte dei tifosi associano la storica famiglia torinese al club calcistico Juventus. Di recente si è chiusa l’era di Andrea Agnelli, dopo la sconfitta allo stadio Maradona di Napoli per 5 a 1. Il Presidente, dopo lo scandalo sui bilanci del club, ha deciso di passare il testimone a Ferraro. Per la Vecchia Signora si aperta una nuova era. Andrea è stato il Presidente più vincente della storia della società, avendo conquistato 9 scudetti consecutivi. E’ mancata la ciliegina della vittoria in Champions League, tuttavia sarà ricordato come uno dei periodi migliori della squadra bianconera. Dopo lo scandalo di Calciopoli, la dirigenza ha saputo ricostruire una formazione di alto profilo, sino a raggiungere due finali nella coppa dalle grandi orecchie.

John Elkann, attuale Presidente della Ferrari, è diventato il Presidente del Cavallino il 21 luglio 2018, succedendo a Sergio Marchionne. Quest’ultimo è scomparso prematuramente, dopo una grave malattia, il 25 luglio 2018. Dopo una lunga esperienza in Fiat, l’erede designato di Gianni Agnelli si è trovato catapultato nella difficile realtà della Scuderia. Non è risultato facile prendere decisioni scomode, come quella della cacciata dell’ex team principal Mattia Binotto al termine della scorsa stagione, ma John ha potuto fare affidamento su un manager di assoluto livello. L’a.d. Benedetto Vigna ha avuto un ruolo essenziale da quando è arrivato a Maranello. La Rossa ha fatto dei passi in avanti nel 2022, ma non è riuscita a competere per il titolo.

Elkann e Vigna hanno avuto chiaro un concetto caro ad Enzo Ferrari, “il secondo è il primo degli sconfitti”. Aver concluso alle spalle della Red Bull Racing di 200 punti non ha, certamente, soddisfatto i tifosi e i piloti. Charles Leclerc e Carlos Sainz sognano di riportare il Cavallino sul tetto del mondo, ma in F1 la Scuderia non festeggia un riconoscimento iridato dal 2008. Se nel Motorsport non arrivano risultati di spessore da tantissimi anni, la crescita del prodotto Ferrari è stata esponenziale. I fatturati sono da brividi e il lancio di nuovi modelli, già sold out, come la Purosangue ha tracciato una nuova direzione per il marchio fondato dal Drake. Ferrari, Turrini lancia un appello alla proprietà: John Elkann gelato.

Come sono imparentati gli Agnelli e gli Elkann

John è figlio di Margherita, cugina di Andrea Agnelli, ed Alain Elkann. Quest’ultimo, nato a New York, è stato allievo di Alberto Moravia e di Indro Montanelli. E’ un giornalista famoso in tutto il mondo per le sue pubblicazione. Il padre di Alain, Jean-Paul Elkann è stato un banchiere, industriale e rabbino, e responsabile dell’amministrazione della Christian Dior SA. La madre, Carla Ovazza, discendeva da una famiglia di banchieri piemontesi. Nel 1976 fu vittima di un sequestro di persona che finì anche su tutti i giornali. I due insieme hanno 3 figli: Ginevra, Lapo e John Elkann, nipoti dell’avvocato Gianni. La coppia si è separata nel 1981.

L’unione tra queste due famiglie molto ricche ha generato un incredibile patrimonio. Andrea, figlio di Umberto Agnelli e nipote dell’avvocato Gianni, può vantare una fortuna di circa a 14 miliardi di euro. Un capitale in linea con il fatturato record di Exor. Il Gross Asset Value, ossia il valore lordo degli attivi, è di oltre 33 miliardi di euro: il 65% di questi si sostanzia nelle partecipazioni in Ferrari, Stellantis e CNH industrial. Un 10% deriva dalle partecipazioni nel club Juventus, Iveco, Institut Mérieux, Christian Louboutin, Via, The Economist, GEDI e altre realtà aziendali di spessore. Infine, il 5% è dato dalle attività di Lingotto e di Ventures.

L’inchiesta sul falso in bilancio della squadra bianconera hanno determinato le repentine dimissioni dell’intero CdA, tra cui anche del Presidente Agnelli. Di sicuro Andrea non si ritroverà spiazzato con tutte le aziende di famiglia.

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