Ferrari, è giusto puntare su Vasseur? Briatore dice la sua sul francese

L’ex team principal della Renault, Flavio Briatore, si è sbilanciato sulla scelta della Scuderia Ferrari di sostituire Binotto con Vasseur.

Dopo un 2022 altalenante in Ferrari hanno preso una decisione importantissima. Dopo quattro anni di gestione targata Binotto, la casa modenese ha deciso di puntare con decisione su Vasseur. Il cambio, ufficializzato con la lettera di dimissione dello svizzero, si è reso necessario dopo l’ennesimo flop. L’ingegnere di Losanna, specializzato nei motori, aveva espressamente dichiarato nell’estate 2021 che una mancata lotta al vertice della classifica avrebbe significato un fallimento epocale sulle nuove wing car.

Vasseur Briatore (Ansa Foto)
Vasseur Briatore (Ansa Foto)

La Red Bull Racing ha vinto 17 gare su 22, dominando la stagione. L’inizio per la Scuderia era stato promettente con le vittorie di Leclerc in Bahrain e Australia, ma già dal quarto round la squadra austriaca dettò legge. Max Verstappen riuscì a imporsi ad Imola, dimostrando una superiorità schiacciante. Una volta alleggerita l’auto e risolti tutti i problemi tecnici iniziali della RB18 non vi è stata più competizione. La Rossa si è aggiudicata soli altri due Gran Premi, in Austria con il #16 e in Inghilterra con il #55. In sostanza il team modenese non ha battagliato con la rivale austriaca.

Leclerc è passato dallo sfidare, nelle prime tappe, il campione del mondo olandese a doversi difendere dagli attacchi di Sergio Perez. Quest’ultimo è arrivato a soli 3 punti dall’asso monegasco. Sainz ha fatto molto peggio del compagno di squadra, terminando alle spalle anche di George Russell su una pessima Mercedes W13. Nel 2022 si sono ripetuti i medesimi pasticci strategici, conditi da scelte gestionali a dir poco assurde per un top team. La dirigenza aveva difeso Binotto nel 2019, nonostante lo scandalo delle Power Unit della SF90. Nonostante due anni e mezzo senza vittorie, il tecnico svizzero era stato confermato per l’anno della svolta.

L’ingegnere di Losanna si è reso responsabile anche di dichiarazioni poco coerenti. Dopo aver fatto dei proclami altisonanti, nel finale di stagione ha continuato a ribadire che la Ferrari non avrebbe potuto lottare per la corona, che i tecnici avrebbero imparato dai cronici errori e che ci sarebbe voluto tempo. A quel punto l’amministratore delegato Benedetto Vigna ha deciso di prendere una posizione decisa, lasciando intendere che una seconda posizione a 200 punti dalla Red Bull Racing non sarebbe stato un risultato positivo. Inoltre, gli aggiornamenti non sono andati nella giusta direzione. Ferrari, l’ex tecnico Mercedes assolve la F1-75: parole inequivocabili. Date una occhiata anche a: Ferrari, Leclerc maestro di Sainz? Lo spagnolo confessa tutto.

La Rossa, per poco, non si è fatta beffare anche dalla Mercedes. Finita la stagione, tra problematiche tecniche e uno stop forzato e preventivo agli sviluppi della monoposto, Elkann e Vigna hanno accompagnato all’uscio Binotto. Dopo una fase di riflessione al suo posto è arrivato Frederic Vasseur. Dopo aver vinto tutto nelle categorie minori e aver lanciato grandi talenti nel circus, il francese ha fatto esperienza in F1 in Renault e in Sauber. I risultati non sono stati strepitosi, semplicemente, perché non vi erano obiettivi clamorosi.

Briatore sull’arrivo di Vasseur in Ferrari

Nel 2018 Leclerc, sotto la guida del TP francese, fece benissimo nel suo primo anno in F1 e, nell’anno successivo, Giovinazzi e Raikkonen fecero registrare un buon bottino di punti. Nel 2020 e nel 2021 la squadra elvetica è crollata, anche a causa dei guai ai motori della Ferrari. La coppia non ha potuto più esprimersi ad alti livelli. Le conseguenze peggiori le ha avute Giovinazzi, mentre Kimi ha deciso di appendere il casco al chiodo. Vasseur, naturalmente, sarà sottoposto a ben altra pressione a Maranello, ma ha le spalle larghe.

Il francese è stato chiamato per riportare disciplina in un team dove sono stati commessi tantissimi errori negli ultimi anni. Briatore, dal canto suo, ha sempre criticato l’operato di Mattia Binotto. E’ stato tra i pochi ad esporsi, disprezzando le scelte politiche della Scuderia. Alla fine ha avuto ragione l’ex tecnico della Renault che, di sicuro, conosce i muretti della F1 come pochi in Italia. Intervistato nel corso dell’evento Pitti Uomo allo stand di Suns Board dove era presente con il figlio Nathan Falco, Briatore ha dichiarato: “Nella Ferrari adesso c’è Vasseur che è un mio caro amico e speriamo che faccia bene alla squadra e a tutta la Formula 1“.

Sono rientrato in Formula 1 da due anni, e il circus di adesso ha un appeal straordinario perché gli Stati Uniti sono un traino incredibile, mentre prima era molto difficile entrarci. Ci sono dei piloti giovani straordinari e fantastici, gente che ormai comunica con i media in modo diverso. Ci sono campioni straordinari come Max Verstappen, come Lewis Hamilton, come George Russell, un gruppo di giovani fantastici. E un gruppo di meno giovani come Fernando Alonso che, l’ho visto ieri, pesa 60 chili, e non l’ho mai visto così in forma neanche quando correva con me. Per cui la Formula 1 è spettacolo, andiamo in America e facciamo 500mila, 600mila persone“, ha concluso in modo soddisfatto Briatore come riportato sul magazine MOW.

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