Rinnovo patente: cosa fare in caso di esito negativo? Come fare ricorso

Rinnovare la patente rischia di diventare sempre più complicato e non bisogna farsi trovare impreparati in caso di possibili esiti negativi.

Molte persone senza patente sarebbero davvero perse e non saprebbero come andare al lavoro o anche solo banalmente andare a fare la spesa, ecco dunque come mai vedersi non rinnovare la patente potrebbe essere una vera e propria catastrofe, ma si può provare a rimediare.

Patente
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Prima di tutto state calmi e non preoccupatevi, perché nella maggior parte dei casi il rinnovo della patente è poco più di una semplice formalità, anche se bisogna sempre tenere in considerazione chi avrete di fronte in quella circostanza.

Partiamo intanto dal capire che cosa bisogna fare per poter vedersi rinnovare la propria patente e i motivi per il quale ci potrà essere un esito positivo o meno dipendono prettamente dal riconoscere da parte dell’esaminatore la corretta presenza di requisiti da un punto di vista fisico e psichico.

La vista naturalmente è uno dei passaggi fondamentali, perché vedere in maniera sfocata può ovviamente comportare a dei seri problemi e questo nella maggior parte dei casi è il principale motivo per una bocciatura al rinnovo della patente.

Non è però il medico della abilitato dalla Scuola Guida a dare esito negativo, cosa diverso in caso di risposta affermativa, infatti in quel caso non ci sarebbe il totale no al rinnovo ma solamente il passaggio alla CML, ovvero la Commissione Medica Locale.

Sarà questa società a quel punto a dover stabilire o meno se il guidatore può ancora essere considerato abilitato alla guida su strada senza che questi possa comportare un problema per gli altri conducenti di auto.

In questa circostanza la valutazione sarà portata avanti addirittura da tre medici diversi, in modo tale che non ci possa essere il benché minimo dubbio per quanto riguarda la validità della decisione finale.

Uno di essi tra l’altro verrà eletto come Presidente, con la sua che sarà la voce definitiva e finale per poter stabilire se realmente sarà possibile rinnovare o meno la patente.

In caso di esito negativo ci saranno due possibili soluzioni, con la prima che prevedrebbe il mancato rinnovo definitivo della patente, mentre nel secondo caso ci potrebbe essere una sospensione solo provvisoria.

Non sempre però si è d’accordo con la commissione e come in qualsiasi sentenza c’è sempre modo di poter fare ricorso ed ecco dunque come fare.

La sospensione della patente è un problema: si può vincere il ricorso

Per poter vincere il ricorso per il mancato rinnovo della patente sarà fondamentale presentarsi nella Direzione Sanità RFI, con la prenotazione che potrà essere effettuata solamente tramite la compilazione di un modulo specifico per la visita spedito con raccomandata di andata e ritorno.

Il costo di questa certificazione sarà di 250 euro, ma in caso di esito positivo di questa seconda visita ci sarà comunque l’opportunità di poter vedere cambiata la sentenza sulla propria patente.

Il prezzo della visita però può aumentare in maniera considerevole, raddoppiandosi e portandosi così a 500 euro, se il guidatore dovesse aver riscontrato dei problemi con alcol e droghe e dunque ciò comporterebbe maggiori accertamenti.

Per poter fare regolare processo e ricorso bisognerà presentarsi al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero il Tar, entro un periodo di 60 giorni dall’esito negativo della perizia medica.

In alternativa ci sarà addirittura modo di poter presentare un ricorso in via del tutto eccezionale al Presidente della Repubblica in un lasso di tempo entro i 120 giorni.

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