Mick Schumacher lascia Ferrari per Mercedes: sentite che dice zio Ralf

Ralf Schumacher vede di buon occhio il passaggio del nipote Mick in Mercedes per il 2023: pensa che sia stata un’ottima scelta.

L’obiettivo di Mick Schumacher era rimanere in F1 come pilota titolare, ma non ci è riuscito. La Haas lo ha scaricato e non ci sono state altre possibilità.

Mick Schumacher (ANSA)
Mick Schumacher (ANSA)

Le scuderie che avevano la chance di ingaggiarlo hanno fatto scelte differenti e lui è rimasto senza un sedile. Si è comunque accasato in Mercedes, dove sarà driver di riserva e avrà un ruolo nello sviluppo della macchina. Lavorerà al simulatore e dovrà farsi trovare pronto nel caso in cui venisse chiamato a sostituire un pilota.

Il tedesco spera di trovare un posto nel 2024, cosa non scontata. La Mercedes potrebbe aiutarlo, però tanto dipenderà dal rendimento dei vari driver durante il prossimo anno e dalle strategie che i team vorranno poi adottare per il futuro. Vedremo se il figlio d’arte rientrerà nei piani di almeno una squadra.

Ralf Schumacher contento di Mick in Mercedes

Ralf Schumacher in un intervento a Sky Sport Deutschland ha commentato con entusiasmo il passaggio di Mick in Mercedes, anche se solo come pilota di riserva: “È una situazione vantaggiosa per entrambe le parti. La squadra ottiene un grande pilota e un buon sostituto in caso di necessità. E lui è in una squadra dove può imparare tanto“.

Lo zio di Schumi junior pensa che il nipote debba sfruttare al meglio la chance per maturare ed essere più pronto a un eventuale ritorno da titolare in F1: “Ha una grande opportunità, può crescere ulteriormente. Penso che avrà di nuovo un’occasione, non importa dove“.

Ralf immagina che Mick riuscirà ad avere un’altra opportunità di essere presente sulla griglia della Formula 1 e di dimostrare il suo talento. Ovviamente oggi non ci si può sbilanciare su quale team potrebbe dargli l’occasione che tanto sogna, però sarebbe interessante rivedere il figlio d’arte in azione.

Considerando che nel 2021 ha debuttato con una Haas che era la peggiore macchina della F1 e non ha potuto dimostrare nulla, se non di essere più veloce dell’allora compagno Nikita Mazepin, il 2022 può essere considerata la sua prima vera stagione nel campionato. Probabilmente se fosse stato confermato dal team americano avremmo visto una crescita da parte sua nel prossimo Mondiale. Gunther Steiner e Gene Haas hanno scelto diversamente. Ora Mick resterà a guardare, aiuterà Mercedes e cercherà di farsi trovare pronto in caso di chiamata.

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