F1, Verstappen può superare Schumacher? Arriva il confronto impietoso

Max Verstappen è cresciuto nel mito di tante leggende della F1, compreso Michael Schumacher. Ecco il confronto tra i due.

Michael Schumacher è visto da tutti come una leggenda della F1, come colui che ha cambiato questo sport come nessun altro. Quello che è riuscito a fare il Kaiser di Kerpen durante la sua strepitosa carriera rimarrà nella storia, visto che nessuno come lui ha vinto tanto con la tuta della Ferrari, ovvero ben cinque titoli mondiali tra il 2000 ed il 2004.

F1 Michael Schumacher e Max Verstappen (LaPresse)
F1 Michael Schumacher e Max Verstappen messi a confronto (LaPresse)

Come ogni pilota crede, trionfare al volante della Rossa rappresenta qualcosa di speciale, che nessun altro successo può regalare a livello di emozioni. Il tedesco debuttò in F1 con la Jordan nel lontano 1991, arrivando al vertice in pochi anni e portando a casa due titoli mondiali al volante della Benetton, nel 1994 e nel 1995.

In seguito, il campione teutonico accettò una sfida che tutti giudicavano a dir poco azzardata, ovvero andare in Ferrari per cercare di risollevare un marchio che da troppo tempo attendeva la propria riscossa. L’ultimo titolo piloti della Rossa risaliva al lontano 1979 con Jody Scheckter, ma Schumacher non si fece problemi, e nel 1996 passò alla Rossa, portandola a diventare una potenza dominante nell’arco di cinque stagioni.

Dopo di lui, tanti altri hanno provato a seguire la sua impresa, come Fernando Alonso e Sebastian Vettel, ma nessuno ha mai raggiunto il sogno iridato. Al volante della Ferrari, negli ultimi due anni, sono saliti Charles Leclerc e Carlos Sainz, ovvero due ragazzi che non hanno mai lottato per il titolo mondiale, ma su cui la Scuderia modenese ha scommesso tutto.

Il sogno è quello di vedere uno dei due tornare ad alzare la coppa del campione del mondo, ed il 2023 potrebbe essere l’anno buono se tutti gli ingranaggi dovessero funzionare a dovere. Contro di loro ci sarà però un altro campione destinato a lasciare il segno in questo sport, vale a dire Max Verstappen.

L’olandese, che ha da poco compiuto 25 anni, è già un due volte campione del mondo, che nel 2022 ha dominato la scena dimostrandosi cresciuto a dismisura dopo la battaglia vinta contro Lewis Hamilton lo scorso anno. Il nativo di Hasselt è diventato una sorta di computer, quasi infallibile ed in grado di fare la differenza come pochi altri nella storia.

In termini di vittorie e di pole position, il migliore di sempre è proprio Sir Lewis, che come titoli iridati è appaiato a Schumacher a quota sette. Verstappen è a -5 da questo obiettivo, e nella giornata di oggi abbiamo deciso di operare un confronto tra il tedesco e l’olandese, accomunati anche da un altro curioso particolare.

Super Max è infatti il figlio di Jos, compagno di squadra di Michael nel 1994, ai tempi della Benetton, quando si alternava al volante di quella monoposto con il finlandese JJ Letho, poi licenziato per mancanza di risultati. Le statistiche ed il confronto che vi abbiamo riportato in basso sono molto interessanti, e forniscono uno scenario a sorpresa.

F1, ecco perché Verstappen può superare Schumacher

Max Verstappen ha ottenuto il suo secondo titolo mondiale in F1 un paio di settimane più tardi rispetto al suo 25esimo compleanno, caduto in data 30 settembre scorso. Il Gran Premio del Giappone che lo ha incoronato re per la seconda volta si è corso il 9 ottobre, un dato a dir poco impressionante che sottolinea la precocità del figlio di Jos.

Michael Schumacher è nato il 3 gennaio del 1969, il che significa che 25 anni più tardi doveva ancora mettere le mani sul suo primo titolo iridato. A parità di età, Super Max ha già vinto 35 gare contro le 3 del Kaiser di Kerpen di inizio 1994, con 20 pole position contro 0 e 169 Gran Premi disputati contro i 39 del tedesco.

Questo dato finale ci dice molto sul motivo per cui l’olandese è in netto vantaggio rispetto al suo idolo: Michel debuttò in F1 a quasi 22 anni, nel finale di stagione del 1991, mentre Verstappen ha preso parte alla sua prima stagione nel Circus nel 2015 sulla Toro Rosso, quando aveva da poco compiuto 17 anni, vincendo la sua prima corsa 14 mesi dopo, da fresco maggiorenne.

Verstappen ha comunque tutte le carte in regola per diventare, a tutti gli effetti, uno dei più grandi di sempre, nella consapevolezza che le cose, in questo sport, possono cambiare alla velocità della luce. L’esempio più lampante da questo punto di vista è dato da Fernando Alonso, che più o meno alla stessa età dell’olandese aveva già in tasca due titoli mondiali. Lo spagnolo non ebbe più la possibilità di trionfare per via di alcune scelte errate di carriera, visto che il talento di cui era in possesso può far gola a molti ancora oggi.

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