Max Verstappen si è da poco laureato due volte campione del mondo della F1. Il CEO di Liberty Media prevede un futuro differente.
Il 2022 doveva dare seguito alla splendida battaglia che abbiamo vissuto lo scorso anno, grazie anche alle nuove regole introdotte dalla F1. Ci si attendeva un maggior equilibrio tra le varie squadre, ed invece, Max Verstappen e la Red Bull hanno fatto ciò che volevano, chiudendo i conti con un mese e mezzo di anticipo rispetto al gran finale di Abu Dhabi.
L’olandese è così diventato un bi-campione del mondo, ed ora si sta godendo il meritato riposo ad un anno esatto dall’impresa di Yas Marina, con la quale strappò il titolo mondiale a Lewis Hamilton all’ultimo giro. Quanto accaduto il 12 dicembre scorso resterà per sempre nella storia della F1, venendo ricordato come il finale più rocambolesco di questo sport.
La Red Bull è riuscita a creare un missile terra-aria con la RB18, nonostante una partenza non troppo esaltante. Negli ultimi giorni, Adrian Newey ha ribadito che il peso eccessivo di questa vettura era un problema enorme nelle prime gare, ma con gli sviluppi la gran parte delle problematiche sono state risolte.
Il concetto scelto dal geniale ingegnere britannico è stato quello vincente, come dimostrato anche dagli altri team. Prima l’Aston Martin, poi la Williams ed infine la McLaren sono andate a riprendere il disegno delle pance della Red Bull, abbandonando quelli di Ferrari e Mercedes.
A Milton Keynes hanno fatto le cose alla perfezione, e pare che la RB19 sarà ancor più veloce e leggera rispetto a quella che è appena andata in pensione. Stando a quanto recentemente dichiarato dal direttore tecnico Pierre Wache, pare che l’auto del 2022 avesse ancora un sovrappeso di 10-12 kg rispetto al limite imposto dalla FIA per queste monoposto, fissato a 798.
Ciò significa che la Red Bull del 2023 potrebbe dimagrire ancora moltissimo, il che farebbe una differenza enorme in termini di equilibrio del mezzo e di gestione gomma. Dalla parte del team di Milton Keynes c’è anche la power unit Honda, che nel 2022 è riuscita a superare anche la Mercedes in termini di potenza, gestione della coppia ed anche affidabilità nella seconda parte dell’anno.
Verstappen è ovviamente l’arma in più, quel cannibale che riesce a fare una differenza incredibile ogni volta in cui sale in macchina. Sergio Perez ha tentato di tenere il suo ritmo, ma c’è riuscito soltanto sino a Monte-Carlo. Da Baku in poi, il figlio di Jos ha fatto un altro sport anche rispetto al compagno di squadra, arrivando a staccarlo di ben 149 punti a fine stagione.
Nessuna coppia di piloti della stessa squadra ha finito la stagione con un distacco così pesante, segno che l’olandese riesce a fare una differenza colossale, tale da permettergli di demolire ogni team-mate che possa affiancarlo. Perez è comunque un ottimo secondo pilota, che fa della Red Bull la favorita assoluta anche per le stagioni che verranno. Tuttavia, nelle ultime ore si è alzata una voce che ha dato speranza a tifosi e rivali.
F1, Stefano Domenicali prevede un 2023 più equilibrato
Max Verstappen è senza dubbio il pilota migliore sull’auto migliore nella F1 di oggi, il che farebbe pensare ad un ciclo dominante da parte sua e della Red Bull, come quello firmato da Lewis Hamilton e della Mercedes sino al 2020. La Ferrari ed il team di Brackley non avranno vita facile per riprendersi il trono del Circus, ma in questi giorni si è alzata una voce fuori dal coro.
A parlare di un 2023 che sarà molto spettacolare è stato Stefano Domenicali, CEO di Liberty Media e della F1 stessa, che alla cerimonia di premiazione della FIA ha parlato con “La Gazzetta dello Sport“, raccontando alcune curiosità. L’ex team principal della Ferrari non ha risparmiato i suoi complimenti al campione del mondo, ma si augura che qualcosa cambi tra pochi mesi.
Ecco le sue parole: “La stagione si è decisa con largo anticipo, ma per due ragioni. Max Verstappen e la Red Bull sono il primo motivo. Dopo un inizio difficile, hanno fatto un lavoro unico. Il secondo motivo è l’assenza della Mercedes . Sono riusciti ad essere competitivi soltanto a fine stagione. Le nuove regole hanno funzionato bene. Abbiamo assistito a molte battaglie ruota a ruota, cosa che non accadeva prima. Ovviamente, so che c’è bisogno di avere pazienza, perché come sempre, dopo grandi modifiche tecniche la situazione si deve assestare, ma so che le cose potrebbero cambiare. I cicli vincenti, con il Budget Cap, non dureranno a lungo, avremo una lotta serrata e molto interessante“.