Dove si trova la tomba di Ayrton Senna? Ecco come rendergli omaggio

Ayrton Senna ha scritto la storia della F1, ed in molti continuano a fargli visita ogni anno. Ecco dove potete trovare la sua tomba.

Il primo maggio del 1994, durante il Gran Premio di San Marino, morì Ayrton Senna, la leggenda brasiliana che vinse tre titoli mondiali di F1. Per tutti gli appassionati del motorsport quel giorno resterà per sempre indimenticabile, un dramma impossibile da mettersi alle spalle, soprattutto considerando ciò che il nativo di San Paolo rappresentava per questo sport.

Ayrton Senna (LaPresse)
Ayrton Senna (LaPresse)

Ayrton scomparve all’età di 34 anni, poco dopo aver iniziato una nuova avventura con la Williams-Renault, la macchina che desiderava da almeno due stagioni. Dopo i tre titoli vinti con la McLaren-Honda, il brasiliano aveva voglia di iniziare una nuova sfida, con la squadra di Sir Frank che era diventata, sin dal 1992, la migliore.

Nigel Mansell strappò il titolo a Senna in quell’anno, e per il 1993, a sorpresa, fu Alain Prost, suo grande rivale, a soffiare ad Ayrton il sedile della Williams. Il quattro volte iridato, dopo un anno sabbatico, tornò al volante vincendo il titolo, per poi lasciare spazio proprio al suo avversario, che aveva l’obiettivo di tornare sul tetto del mondo.

Tuttavia, i regolamenti del 1994 portarono alla cancellazione delle sospensioni attive, il grande segreto del progettista Adrian Newey, portando la Williams a tornare una vettura umana, senza quel vantaggio tecnico stratosferico mostrato nel biennio precedente. Sulla scena si affacciò Michael Schumacher, a bordo della sua sorprendente Benetton.

Il tedesco si piazzò dietro ad Ayrton in qualifica in Brasile, per poi vincere la corsa dopo averlo beffato al pit-stop. Il futuro Kaiser di Kerpen fu in grado di ripetersi anche ad Aida, nel GP del Pacifico, mentre il brasiliano rimediò due ritiri, uno per un suo errore e l’altro per un tamponamento alla prima curva.

La terza gara, quella di Imola, divenne già decisiva, visto il secco 20-0 in classifica a favore di Schumacher. Durante le qualifiche del sabato, perse la vita Roland Ratzenberger, morto a causa di un terribile incidente alla curva Villeneuve a bordo della sua Simtek. Il giorno dopo, quel destino infame si portò via anche Ayrton, partito per la tangente alla curva del Tamburello, entrando in un attimo nel clan delle leggende immortali.

Senna, ecco dove potete trovare la sua tomba

La morte di Ayrton Senna fu ufficializzata alle ore 18:40 di domenica primo maggio 1994, all’Ospedale Maggiore di Bologna, lo stesso dove 24 ore prima era spirato anche Roland Ratzenberger. Imola fu teatro di una tre giorni drammatica, e la pista finì sotto accusa, venendo profondamente cambiata già per l’edizione dell’anno successivo.

La salma fu rimpatriata nei giorni successivi, ed i funerali vennero svolti giovedì 5 maggio di fronte a migliaia di persone disperate, nella sua San Paolo. La bara fu tumulata nel Cimitero di Morumbi, dove ancora oggi è possibile fargli visita. Sono tantissime le persone che ogni giorno transitano nei pressi della tomba di Ayrton, come si può ben vedere dai tanti ricordi che i tifosi lasciano nei pressi della lapide.

La suddetta lapide recita: “Nada pode me separar do amor de Deus“, ovvvero “Nulla mi potrà mai separare dall’amore di Dio“. Senna era infatti molto religioso, pregava spesso e diceva di aver anche visualizzato qualcosa di magico nel corso della sua vita, come nel giro che lo portò in pole position a Monaco, nel 1988.

Il cimitero si trova proprio nella zona residenziale di Morumbi, quartiere della zona ovest di San Paolo del Brasile. Il design del cimitero è di stampo americano, con le lapidi direttamente incastonate nel terreno. Quella di Ayrton è sicuramente la più gettonata, anche se non mancano altri personaggi famosi che sono stati tumulati nello stesso cimitero. Se capitate in questa metropoli e siete appassionati di motori, non potete esimermi dal fare una visita al tre volte campione del mondo. L’esperienza vi lascerà davvero senza fiato.

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