Vasseur pronto a passare in Ferrari? Arriva l’indizio decisivo

Frederic Vasseur è sempre più vicino alla Scuderia Ferrari. Il team Sauber dovrà fare a meno del tecnico francese. Ecco cosa ha dichiarato il boss.

Il trasloco da Hinwil a Maranello appare sempre più vicino. L’ingegnere francese avrà l’occasione più importante della sua carriera. Dopo la laurea all’ESTACA in aeronautica e ingegneria, il 31 luglio del 1999, il nativo di Draveil ha fondato il team ASM in collaborazione con la Renault. Il Motorsport è un settore molto complesso, ma il classe 1968 si è distinto per numerosi risultati sorprendenti. La prima soddisfazione in carriera se l’è tolta con il pilota David Saelens nel campionato francese di F3 del 1998.

Frederic Vasseur (LaPresse)
Frederic Vasseur (LaPresse)

Frederic Vasseur ha portato al trionfo, dal 2004 al 2007, driver di alto profilo come Lewis Hamilton, Paul Di Resta e Romain Grosjean. Tutti hanno fatto poi carriera in F1. Con il team ART il tecnico ha festeggiato otto riconoscimenti di squadra, tra GP2 e GP3, e undici campionati piloti. Tra gli altri ha anche lanciato l’attuale pilota del team Mercedes, George Russell. Quest’ultimo conquistò il titolo in F2 nel 2018. Nella stagione successiva, nella categoria regina del Motorsport, ha visto esordire Charles Leclerc al volante della C37 con motore Ferrari 062 EVO. Vasseur in F1 ha iniziato con il team Renault, ma i rapporti con l’amministratore delegato Cyril Abiteboul, non furono dei migliori.

Il passaggio nel team Sauber ha segnato l’inizio di un legame forte con il Cavallino. La squadra elvetica ha sempre rappresentato un team satellite dove sono stati allevati i futuri alfieri della Scuderia, a partire da Felipe Massa. Nel caso di Charles Leclerc il passaggio in Alfa ha rappresentato, il più classico, dei trampolini di lancio verso la Ferrari. Il prodotto più vincente della FDA, sotto la guida sapiente di Vasseur, ha dimostrato di essere, sin da subito, all’altezza del circus. Nel suo primo anno in F1 il talentino monegasco ottenne diversi piazzamenti in zona punti, surclassando Marcus Ericsson. Il team concluse all’ottavo posto della graduatoria con 48 punti.

Nella stagione successiva l’Alfa Sauber scommise sull’esperienza di Kimi Raikkonen e sull’entusiasmo di Antonio Giovinazzi. Quest’ultimo, fiero esponente italiano della Ferrari Driver Academy, alternò buone prestazioni a passaggi a vuoto preoccupanti. Vasseur confermò il team di Hinwil all’ottavo posto. Le due stagioni successive, invece, sono state pesantemente condizionate dall’accordo segreto della Ferrari circa i motori della SF90. Tutte le squadre motorizzate con le Power Unit del Cavallino hanno palesato enormi limiti. Nel 2020 la Rossa arrivò al sesto posto della graduatoria dei team, mentre la Sauber rimase stazionaria all’ottavo posto, collezionando solo otto punti.

Nel 2021 la sostanza non è cambiata. I 13 punti finali portarono la squadra al nono posto, solo davanti alla Haas motorizzata Ferrari, inchiodata a zero. Nel 2022 la Scuderia ha rialzato la china e lo stesso ha fatto anche la Sauber e la Haas. L’inizio di stagione è stato molto positivo, mentre nella seconda parte di campionato sono emersi tutti i limiti connessi ai problemi dei motori Superfast e allo sviluppo di un mezzo discreto. La nuova coppia di driver ha fatto il massimo, mettendo a referto 55 punti che sono valsi la sesta piazza, dietro alle inarrivabili corazzate di Red Bull Racing, Ferrari, Mercedes, Alpine e McLaren.

Vasseur in Ferrari? Parola a Peter Sauber

Nella passata stagione, a differenza di quanto accaduto nell’epopea targata Giovinazzi, gli errori sono stati limitati. La squadra non ha commesso particolari sbavature e la gestione dei driver è stata positiva. Valtteri Bottas, nonostante provenisse dall’armata Mercedes, ha accolto con entusiasmo il passo indietro. Lo stesso Zhou, debuttante in F1, ha svolto un ruolo di seconda guida con dignità, commettendo pochi errori. Il team svizzero non ha mai puntato alle primissime posizioni della griglia. Al massimo, nell’arco della sua storia, la squadra si è classificata al quarto posto della graduatoria costruttori con Heidfeld e Raikkonen nel 2001.

La Ferrari ha scelto di accompagnare alla porta Mattia Binotto e preferirgli Frederic Vasseur. L’ufficialità dovrebbe arrivare a breve, anche se in F1 tutto può cambiare in modo repentino. Il magazine Blick ha parlato con Peter Sauber, ex proprietario del team. La Sauber sarebbe sorpresa dall’imminente partenza di Vasseur? “Sì e no. Se ricevi un’offerta dalla Ferrari, devi andare. Chiunque conosca la storia della Ferrari, dal fondatore dell’azienda Enzo, sa che i capi squadra di solito hanno vita breve. Con un’eccezione, Jean Todt, che è stato al timone lì per più di 12 anni!

Peter Sauber ha le idee chiare in merito alla Rossa, come riportato anche da GPBlog, ma non si è voluto sbilanciare sugli eredi di Vasseur. “Sono contento di non dover fare quel lavoro!” Inoltre, non sarebbe sorpreso se Audi volesse già avere un suo uomo in ottica 2026. Con il team manager Beat Zehnder, la squadra elvetica ha già in casa un tecnico di grande esperienza. Il fondatore Peter Sauber ha definito Zehnder “un fenomeno”, anche se pensa che non sarebbe saggio nominarlo nuovo team principal.

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