Bezzecchi lascia i fan increduli: ecco il segreto del team di Valentino Rossi

Il rider del team Mooney VR46, Marco Bezzecchi, ha ottenuto il riconoscimento di esordiente dell’anno in MotoGP in sella ad una Ducati.

Marco Bezzecchi ha messo in mostra un talento importante nel suo anno d’esordio in MotoGP. Il ventiquattrenne riminese ha avuto la chance di affiancare il fratello di Valentino Rossi, Luca Marini, nella squadra Mooney VR46. Il vincitore del campionato italiano della classe Moto3 nel 2015 ha avuto la fiducia del nove volte campione del mondo. L’obiettivo di portare in auge tanti giovani talenti, dalle classi minori fino alla MotoGP, si è già realizzato con altri prodotti dell’Academy.

Marco Bezzecchi e Valentino Rossi (ANSA)
Marco Bezzecchi e Valentino Rossi (ANSA)

Valentino Rossi ha lanciato ai massimi livelli il neo campione del mondo, Pecco Bagnaia, e il vice campione del mondo 2020, Franco Morbidelli. A prescindere dai risultati, sono arrivati nelle squadre corse ufficiali di Ducati e Yamaha, i primi due team della classifica costruttori. Marco Bezzecchi e Luca Marini possono sognare in grande, grazie al sostegno di Valentino Rossi e della casa di Borgo Panigale. La nuova carriera dirigenziale del Dottore è cominciata ben prima del suo ritiro dalla MotoGP. Il centauro di Tavullia ha avuto le idee chiare sul suo futuro nel Motorsport.

Bezzecchi è stata la scommessa, forse, più audace del campione. Prima di tutto Valentino Rossi avrebbe anche potuto saltare in sella ad una Desmosedici nel 2022, correndo nel suo stesso team con il fratello. Il nove volte iridato ha preferito lasciare spazio ai giovani. La scelta del Bez, inoltre, è stata tutt’altro che scontata. Dopo la vittoria nel campionato italiano di Moto3, è arrivato al terzo posto nella classe inferiore del Motomondiale nel 2018. Dopo due anni di Moto2 con alti e bassi, nel 2021, con compagno di squadra Celestino Vietti, riuscì a trovare la giusta continuità. Ottiene una vittoria nel Gran Premio di Stiria, due secondi posti in Spagna e Gran Bretagna e quattro terzi posti in Francia, Italia, Germania e Americhe. Chiuse la sua migliore stagione nella classe di mezzo al terzo posto con 214 punti.

Valentino Rossi gli ha dato la chance della vita, aprendogli le porte della top class. Il romagnolo è saltato in sella ad un Ducati Desmosedici GP21. Il bolide non è di facile comprensione per un rookie, ma si è dimostrata la migliore moto della stagione. Non solo Pecco Bagnaia ha vinto il titolo mondiale, ma anche tutti gli altri piloti della Rossa si sono tolti delle soddisfazioni. Enea Bastianini sulla GP21 ha addirittura ottenuti 4 successi nel 2022 che gli sono valsi il posto nella squadra corse ufficiale. Per la VR46 l’arrivo di Bezzecchi ha rappresentato un ulteriore prova del duro lavoro. Il team manager Pablo Nieto ha portato avanti il progetto dell’Academy di Valentino Rossi, insieme all’amico Uccio.

Bezzecchi, elogio da brividi alla squadra VR46

Siamo un team rookie in tutti i sensi: molti dei ragazzi arrivano dalla Moto2, altri, come Matteo Flamigni, rivestivano fino allo scorso anno un ruolo diverso. I ragazzi mi hanno colpito perché sono cresciuti in pochissimo tempo, ad una velocità impressionante. Li c’è il nostro segreto: hanno fatto lo step prima di me e hanno saputo darmi il supporto e la moto di cui avevo bisogno. Anche la squadra di Luca ha fatto qualcosa di unico, il gruppo di lavoro è fantastico”, ha confessato Bezzecchi in una intervista a Motosprint.

Nel 2022 il Bez ha avuto anche il piacere di lavorare con Matteo Flamigni, ex data engineer di Valentino Rossi. Sebbene Luca Marini si sia dimostrato molto costante, Marco è riuscito a mettersi in scia, terminando la sua prima stagione al quattordicesimo posto, alle spalle del fratello di Rossi e di Marc Marquez. A differenza di Luca, Marco ha potuto festeggiare anche il suo primo podio in MotoGP, arrivando secondo ad Assen. Nella lotta tra i rookie, il romagnolo ha preceduto il collega ducatista Fabio di Giannantonio del team Gresini, Darryn Binder su Yamaha M1 del team RNF With U e la coppia Remy Gardner – Raul Fernandez della squadra Tech3 KTM.

Il bilancio di questo 2022 è certamente positivo: come squadra, siamo cresciuti e abbiamo fatto un gran step in avanti nel corso della stagione. Abbiamo chiuso nel migliore dei modi, siamo stati davvero competitivi nel finale e abbiamo collezionato risultati molto solidi. Ad Assen qualcosa è scattato: da quel momento ho iniziato a spingere ancora di più per riuscire a vivere altri giorni cosi insieme a tutta la squadra. La prima volta in sella alla Ducati è stato incredibile. Un feeling fantastico, velocità e accelerazione sono un dato di fatto. Mi ha colpito molto anche la frenata, non te l’aspetti. Un 2022 senza precedenti: il livello del pacchetto moto più pilota è altissimo. Tutte le moto sono praticamente factory, le differenze tra ufficiali e indipendenti sono minime, tutti possono essere competitivi. La miglior griglia di sempre!”, ha concluso Bezzecchi

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