Ducati, Bastianini e Bagnaia in lotta nel 2023? L’ex pilota scioglie i dubbi

Bagnaia ha scritto una pagina di storia importante del motociclismo, ma come reagirà al cospetto del nuovo compagno di squadra Enea Bastianini?

La grande curiosità dei fan italiani in vista del 2023 ruota intorno alla Ducati. La casa di Borgo Panigale partirà con i favori del pronostico sul piano tecnico, tuttavia la scelta di affiancare al neo campione del mondo, Bagnaia, un affamatissimo Bastianini ha già fatto storcere il naso a tanti. I due si sono sfidati con il coltello tra i denti in diverse occasioni nel 2022.

Bagnaia Bastianini (Ansa Foto)
Bagnaia Bastianini (Ansa Foto)

II Bestia, soprannome non casuale, ha ringhiato a Misano e azzannato la preda ad Aragon. Nella scorsa annata il romagnolo ha portato a casa ben 4 successi in sella alla GP21 del team Gresini. Vittorie insperate alla vigilia del campionato che hanno messo in luce le migliori caratteristiche del centauro. Solido in gara, fenomenale gestore di mescole e poco avvezzo ad accontentarsi del secondo posto. Al di là di come la pensiate sulle gerarchie tra compagni di brand, Enea non si è fatto piegare da nessuno. Ha voluto mandare un messaggio chiaro a sé stesso e ai vertici della Ducati.

Bagnaia ha riportato il Mondiale in Italia 15 anni dopo il trionfo di Stoner. Il pilota italiano ha succeduto nell’albo d’oro nostrano un campione leggendario come Valentino Rossi. Pecco ha vinto 50 anni dopo il successo di un pilota italiano su una moto italiana. Da Giacomo Agostini sulla Mv Agusta a Bagnaia su Ducati. Per capire la portata del trionfo basta conoscere il percorso dei suoi predecessori. Nonostante la super rimonta a Fabio Quartararo c’è chi continua ad avere perplessità sul piemontese. Considerato lo strapotere tecnico della Desmosedici c’è chi ritiene che il campionato 2022 sarebbe dovuto essere quasi una passeggiata, al di là delle pressioni mediatiche.

Il torinese ha commesso una serie di errori nella prima parte di stagione ed è scivolato a -91 punti da Fabio Quartararo. Il ducatista è cresciuto tantissimo nella seconda parte del 2022, riuscendo a inanellare quattro vittorie di fila che hanno riaperto la stagione. Un duello vero e proprio con il campione della Yamaha non c’è mai stato. I due non si sono mai respirati in pista a causa delle problematiche della M1. Per forzare ed alzare il ritmo El Diablo ha commesso una serie di errori imperdonabili. Quello che ha riaperto la contesa, in un momento di assoluto controllo, è avvenuto ad Assen.

Lorenzo sulla convivenza tra Bastianini e Bagnaia

I rivali di Bagnaia sono divenuti i colleghi ducatisti. I testa a testa con Enea Bastianini a Misano ed Aragon hanno entusiasmato gli appassionati. Senza dubbio sono state le battaglie più intense della stagione. Dall’altra parte del box del team ufficiale, Jack Miller, non è stato in grado di tenere il passo dei due italiani. Dopo due stagioni, in cui non è riuscito a mettere in mostra tutto il suo potenziale, è stato annunciato il suo passaggio alla KTM. Tra Jorge Martin del team Pramac e Enea Bastianini del team Gresini la squadra corse ufficiale ha scelto l’italiano. Ecco come è arrivata alla decisione finale l’amministratore delegato, Claudio Domenicali. Date una occhiata anche all’intricata situazione in cui si verrà a trovare in futuro Valentino Rossi.

Il maiorchino ha presenziato alla festa a Valencia, ammettendo che avrebbe voluto vivere le emozioni di Bagnaia. Dopo i gloriosi anni in Yamaha il centauro spagnolo scelse di provare una nuova entusiasmante avventura in MotoGP. I risultati non furono in linea con le aspettative e un brutto infortunio pose fine alle sue ambizioni iridate, tuttavia ha lasciato un piacevole ricordo in tutti gli uomini del box Ducati. Il cinque volte campione del mondo se ne intende di lotta interne. In coppia con Valentino Rossi, in Yamaha, ha sempre lottato in ogni weekend per emergere. Jorge riuscì a battere il Dottore nel momento top della sua carriera.

Il Bestia si è meritato il sedile della Rossa. Le sue vittorie hanno fatto la differenza rispetto a Martin. Quest’ultimo sarà messo nelle migliori condizioni possibili per far emergere il suo talento nel team Pramac. Ducati dovrà gestirà una coppia molto forte. Il rapporto tra i due piloti è buono perché si conoscono da una vita, ma gli eventuali disaccordi che potrebbero sorgere potrebbero destabilizzare la squadra. “Non sarà così facile come con Miller. Jack è un pilota veloce, ma non ha avuto la costanza e gli ultimi decimi. Forse gli mancava la genialità che hanno Pecco, Martin, Quartararo e Bastianini. Enea e Pecco hanno stili diversi, ma se Ducati sarà in grado di gestire questa rivalità, saranno una coppia molto forte”, ha ammesso Jorge Lorenzo come ripreso da MotorcycleSport.

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