Ferrari, testa a testa con una moto BMW: il risultato finale è da brividi

Una Ferrari SF90 Stradale ha sfidato una superbike BMW M 1000 RR. Il duello sul quarto di miglio vi lascerà, assolutamente, senza fiato.

La prima ibrida della Ferrari ha lanciato la sfida ad un bolide a due ruote della BMW. Spesso si fa riferimento allo scatto da fermo impressionante delle moto stradali estreme, ma la spinta del 4.0 V8 turbo da 780 CV, combinato con un motore elettrico, non scherza affatto. La SF90 Stradale richiama l’omonima monoposto di Formula 1 che permise a Leclerc di vincere i suoi primi GP a Spa e Monza. Oltre ai due acuti del monegasco, sulla SF90 vinse la sua ultima gara in carriera Sebastian Vettel a Singapore.

Auto Ferrari vs Moto (Adobe Stock)
Auto Ferrari vs Moto (Adobe Stock)

Il legame con la pista è evidente nelle prestazioni e nell’utilizzo di una tecnologia nata dall’esperienza del Cavallino nel Motorsport. L’auto da 1000 cavalli è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi e di raggiungere i 340 km/h. Prestazioni da brivido e una particolarità che ha già fatto storcere il naso ai puristi. La SF90 Stradale, infatti, può percorrere in media 25 chilometri in modalità elettrica, riuscendo a viaggiare sino alla velocità di 135 km/h. Potrebbe capitarvi di osservare in autostrada una Rossa con un sound silenziosissimo. Chi l’avrebbe mai detto. Per fortuna gli acquirenti potranno divertirsi, passando dalla modalità elettrica eDrive, Hybrid con l’eventuale accensione del motore termico quando necessario, Performance con motore termico sempre acceso, e Qualify. Il manettino, con tanto di modalità elettrica, è avveniristico.

Una sola auto ma con tante anime. La più evidente è quella che la connette al mondo della F1. Il cambio è il fiore all’occhiello della tecnologia made in Italy, così come il propulsore con un’unità elettrica MGU-K abbinata all’ERS. La vettura senza aiuti alla guida sarebbe per pochi eletti. Presente il controllo di stabilità, il servosterzo elettrico torque vectoring e l’impianto frenante by-wire, senza collegamento meccanico tra pedale e pompa del freno. Tutta questa tecnologia ha un costo salto, arrivando a quasi mezzo milione di euro. Troppo spesso vediamo dei gioielli del Cavallino nelle mani sbagliate. A volte sono guidate con troppa superficialità da guidatori inesperti. Ferrari, incidente assurdo: distrugge un modello rarissimo (VIDEO). Date una occhiata anche al crash di una Rossa special da 3 milioni (VIDEO).

Ferrari vs Bmw, drag race da panico

Nel caso del duello con la BMW M 1000 RR sono protagonisti dei manici abituati al brivido della velocità. La SF90 Stradale ha battuto una Porsche 911 Turbo S in una drag race, ed è arrivata alla sfida finale contro il bolide tedesco. La BMW M 1000 RR ha annientato completamente una BMW M5 CS. La moto teutonica è un concentrato di tecnologia estrema. I numeri sono sconvolgenti: 212 CV a 14.500 giri/min e coppia massima di 113 Nm sprigionata a 11.000 rpm.

Il motore che equipaggia la M RR presenta pistoni forgiati a 2 anelli della Mahle, le camere di combustione modificate, la compressione aumentata a 13,5, i bilancieri a dito della distribuzione alleggeriti, le bielle in titanio più lunghe e leggere e i condotti di aspirazione completamente lavorati a macchina con nuove geometrie. Il peso è da non credere, ovvero soli 192 kg. La moto sfoggia anche un nuovo scarico in titanio, mentre il telaio in alluminio è quello della RR. E’ una moto, un po’ come la Ferrari sopracitata, che nasce per la pista e per essere guidata da manici.

Dalle sospensioni alle geometrie tutto è pensato per tirare fuori il massimo potenziale on track. La forcella rovesciata e il monoammortizzatore con molla blu e cinematismo progressivo Full Floater Pro regalano, nelle mani esperte, un piacere di guida unico. Le moto stradali odierne, inoltre, presentano una aerodinamica estrema, non molto diversa dal concetto delle auto. La BMW M 1000 RR sfrutta l’esperienza del marchio in SBK per fornire un controllo estremo. Le alette in carbonio, proprio come i bolidi nel Motorsport, sono studiate in galleria del vento.

Come osserverete nel video del canale YouTube Carwow, la moto presenta il Launch Control per partenze mozzafiato. Il Dynamic Traction Control (DTC) presenta la funzione antimpennata. Il Pit-Lane-Limiter, invece, tiene sotto controllo la velocità nella pit lane proprio come fanno i piloti professionisti durante i weekend di gara. C’è persino l’Hill Start Control Pro per le partenze in salita.

La Ferrari SF90 Stradale e la BMW M 1000 RR sono il meglio del meglio della tecnologia odierna, ma quale è la più veloce in una gara di accelerazione? Il peso della Rossa di 1.570 kg è impressionante rispetto ai 192 kg della moto, ma rimarrete molto sorpresi. Il primo tentativo sul quarto di miglio per la Rossa si è attestato in soli 9,6 secondi, mentre la M 1000 RR ha terminato lo sprint in 10 secondi circa. In tre round, chi avrà vinto la sfida? Vi lasciamo alla visione del filmato e non dimenticate i pop corn.

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