MotoGP, Marquez o Valentino Rossi? Quartararo svela il suo idolo

Il rider della Yamaha, Fabio Quartararo, ha confessato il suo pilota preferito che lo ha ispirato nella sua carriera. La risposta vi lascerà molto sorpresi.

Fabio Quartararo ha perso l’occasione di confermarsi campione del mondo. Nel 2022 è stato battuto in volata da Pecco Bagnaia sulla Ducati. El Diablo aveva sorpreso tutti nell’anno di esordio nella squadra ufficiale della Yamaha, prendendo il posto di Valentino Rossi. La M1, lasciata in eredità dal nove volte campione del mondo, appariva una moto con più problemi che qualità. La super costanza del francese è risultata decisiva per la conquista della prima corona iridata.

Quartararo Marquez Valentino Rossi (Ansa Foto)
Quartararo Marquez Valentino Rossi (Ansa Foto)

Valentino Rossi non prese benissimo la scelta dei vertici della casa di Iwata. Non avrebbe desiderato chiudere la sua gloriosa carriera nella squadra satellite. Negli ultimi tre anni in Yamaha Valentino Rossi si è classificato al settimo, poi al quindicesimo e, nel 2021, al diciottesimo posto nella graduatoria piloti. Il Dottore ha conquistato tre podi in tre anni, troppo poco per un pilota del suo talento. Paradossalmente il calo di performance del Dottore è arrivato proprio negli anni in cui Marc Marquez è stato costretto ad alzare bandiera bianca per l’infortunio alla spalla destra. VR46 avrebbe anche potuto ritirarsi prima, ma non avrebbe avuto l’appoggio del suo pubblico nelle due stagioni condizionate dalla pandemia. La discesa del nove volte iridato ha rappresentato il trampolino di lancio di Fabio.

Il centauro di Nizza si era già fatto notare per due annate di alto profilo. Al debutto in MotoGP, nel 2019 e nel 2020, El Diablo aveva colto i primi podi e vittorie. Colui che non era mai andato oltre la decima posizione in graduatoria nelle categorie minori, fu in grado di sbaragliare la concorrenza, inserendosi nella lotta per la corona iridata nel pazzo campionato 2020. Morbidelli e Quartararo vinsero gare a ripetizione. Alla fine la casa di Iwata scelse di premiare il francese con il sedile del Dottore. La scelta si rivelò subito vincente. Fabio Quartararo riuscì a non far rimpiangere il centauro di Tavullia, vincendo il suo primo Mondiale. Qual è il sistema di punteggio in MotoGP? Ecco la novità che cambia tutto.

In Yamaha, inoltre, dovettero gestire anche la grana Maverick Vinales. Lo spagnolo, oggi all’Aprilia, fu cacciato per aver distrutto una M1, in modo volontario, come emerse dalla telemetria. A quel punto la casa giapponese fece una scelta per il futuro, ingaggiando il primo prodotto dell’Academy VR46, Franco Morbidelli, come nuovo compagno di squadra di Fabio Quartararo. Il brand giapponese ha puntato le fiches, principalmente, sul francese, capace di riportare in vetta la squadra dopo anni difficili. Nel 2022 la M1 si è rilevata essere carente sul piano della potenza dei motori e gli sviluppi che aveva chiesto a gran voce il campione, alla fine dello scorso campionato, non si sono rivelati all’altezza delle aspettative.

MotoGP, Quartararo e i suoi miti

Nonostante le problematiche della Yamaha, Quartararo è stato in grado di giocarsi il titolo mondiale. Il mismatch prestazionale, nella seconda parte di campionato, con la Ducati Desmosedici si è rivelato impareggiabile. Fabio ha dovuto lottare non solo con le due Rosse della squadra corse ufficiale, ma anche con gli altri centauri della casa di Borgo Panigale. Inoltre, il ritorno di Marc Marquez non ha rappresentato una piacevole notizia per il campione della Yamaha. La caduta di Aragon, causata da un brutto incidente con lo spagnolo della Honda, è risultata pesantissima.

Nel 2022 Fabio era partito bene, accumulando un vantaggio consistente, ma non ha potuto arrestare la cavalcata di Bagnaia. La rimonta di 91 punti è stata beffarda, ma inevitabile. Il nativo di Nizza ha commesso diversi errori, ma non vedendo progressi ha cominciato a lamentarsi del mezzo. Nella seconda parte di campionato la moto giapponese non si è dimostrata all’altezza dell’arduo compito, come si aspettava il classe 1999. Il ritiro in Australia ha dato una mazzata definitiva alle ambizioni del ventitreenne. Ducati, arriva lo sfogo di Domenicali su Valentino Rossi: fan allibiti.

Per tutta la stagione il tema rinnovo è stato uno dei più gettonati in conferenza stampa. Dopo un lungo tira e molla, alla fine, Quartararo ha rinnovato con la Yamaha, avendo le porte chiuse degli altri top team. In una intervista a Solomoto ha confessato i suoi idoli: “Quando ero piccolo, il mio pilota preferito era Valentino Rossi. Da adulto, Marc Marquez, e altro ancora negli ultimi anni. Ho molto rispetto per lui e dopo quello che ha sofferto, lo rispetto ancora di più. È mentalmente molto forte”.

Nei primi due giorni quelli che mi hanno sorpreso di più sono stati Marc e Dovizioso. Marc, perché nei miei primi giri mi è capitato in un modo tale che ho pensato, cosa ci faccio qui? E la stessa cosa è successa con Dovizioso, ma mi ha superato con una finezza incredibile. Vedere come mi sono avvicinato a loro a poco a poco è stato molto bello”, ha spiegato il campione del mondo 2021 di MotoGP.

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