Il direttore sportivo della Ferrari, Laurent Mekies, è rimasto soddisfatto dalle performance di Charles Leclerc e Carlos Sainz nelle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi.
Sarebbe potuta andare meglio in qualifica alla Rossa? La risposta è negativa perchè le Red Bull Racing si sono dimostrate di un altro pianeta e Leclerc e Sainz hanno, comunque, preceduto il duo della Mercedes. La classifica costruttori vede la Scuderia, seconda in classifica, davanti alla casa teutonica di 19 punti. Dopo le performance da urlo delle W13 in Brasile ci si attendeva un ulteriore passo in avanti.
Hamilton e Russell avevano lanciato la sfida alla Red Bull Racing nella giornata di ieri, ma lo step indietro, almeno in qualifica, è evidente. Sulle alture di Città del Messico e a San Paolo, la wing car teutonica ha fatto faville. Sul tracciato di Interlagos, dopo l’acuto nella Sprint Race, Russell ha celebrato il primo successo in carriera in F1. Un trionfo mai messo in discussione, anche perchè Verstappen ed Hamilton sono tornati a toccarsi, nelle prime battute, come ai vecchi tempi. La Rossa è stata surclassata, ma ha limitato i danni, arrivando davanti al drink team. F1, Leclerc fa una promessa da brividi: fan della Ferrari a bocca aperta.
Le prove libere non avevano sorriso alla F1-75. Leclerc e Sainz avevano faticato molto nel long run. Le condizioni della pista araba si sono evolute molto velocemente, cambiando le carte in tavola. Sainz e Leclerc hanno provato ad insidiare, ne Q3, le due RB ma non c’è stato molto da fare. Troppo più forti Verstappen e Perez, specialmente nell’ultimo settore. La differenza è stata lampante. Ciò che contava per la Rossa era stare davanti alle Mercedes e ci sono riusciti, almeno in qualifica. In termini di passo le Frecce D’argento potrebbero rifarsi sotto in gara. Ecco gli orari della gara di Abu Dhabi.
Ferrari, la soddisfazione di Laurent Mekies
Il direttore sportivo della Rossa è apparso euforico. Leclerc ha chiuso al terzo posto, precedendo Sainz. La Rossa non ha mai vinto ad Abu Dhabi, ma quanto meno hanno occupato, interamente, la seconda fila. La speranza è quella di una lotta tra Leclerc e Perez per la seconda piazza. Il monegasco ci tiene tantissimo ad arrivare secondo, non avendo mai chiuso nella top 3. Il messicano, dal canto suo, ha lasciato intendere che avrà l’appoggio di Max Verstappen, a differenza di quanto è accaduto in Brasile.
Ai microfoni di Sky Sport, Mekies ha dichiarato: “Approcceremo questo weekend estraendo al massimo della vettura senza preoccuparci di Red Bull e Mercedes. Abbiamo fatto diversi step avanti e siamo avanti Mercedes e leggermente dietro a Red Bull, pur sapendo che loro hanno qualcosa in più sul passo gara. Pensavamo di avere un’auto più competitiva viste le temperature della pista, ma sono soddisfatto di essere tra Red Bull e Mercedes“.
Idee chiare in vista del GP di Abu Dhabi, ma anche in ottica 2023. “La vettura di Abu Dhabi, in termini di prestazioni, sarà quella di inizio stagione, ma abbiamo smesso lo sviluppo della vettura prima dei nostri rivali per concentrarci meglio sullo sviluppo della nuova vettura con la speranza che sia più vicino il gap con Red Bull“, ha analizzato il direttore sportivo della Ferrari. Il 2023 rappresenterà per la Rossa, davvero, l’ultima spiaggia.
Mattia Binotto è già stato considerato out, dopo una indiscrezione di Turrini sul Resto del Carlino. Il 2022 sarebbe dovuto essere l’anno della rivoluzione, non solo tecnica, ma i risultati sono stentati ad arrivare sul lungo periodo. Dopo un inizio strepitoso, la squadra ha fatto fatica nella seconda parte di stagione, palesando dei grossi limiti anche in merito allo sviluppo. La F1-75 è diventata una vettura mangia-gomme con tanti problemi anche di affidabilità. Per tutti questi motivi Binotto è finito sulla graticola.
“Se sarò il team principal della Ferrari nel 2023? Non sta a me decidere, ma sono sereno. Abbiamo avuto alti e bassi, ma siamo tornati ad essere competitivi. I risultati dimostrano che il team ha lavorato bene ed è capace di ottenere risultati. Siamo uniti, ci sono dei punti deboli, ma siamo tutti concentrati per crescere. Il team è stato eccezionale per la qualifica, mentre dobbiamo migliorare in gara. Sono tranquillo e concentrato su quello che dobbiamo fare”, ha analizzato il TP della Ferrari nella consueta press conference.
L’ingegnere di Losanna ha predicato calma, il tecnico francese tranquillità, ma in inverno potrebbero cambiare tantissime cose. Per ora la Rossa si concentrerà sull’ottenimento della seconda piazza nella graduatoria dei team, sperando di poter avere nel box un vice campione del mondo.