Ferrari, si fa largo un nuovo pilota in F1: la curiosità dei fan è incontenibile

Nell’appuntamento conclusivo della stagione 2022 la Scuderia lancerà un talento della Ferrari Driver Academy. Uno spunto in più in vista del weekend di Abu Dhabi.

La Scuderia Ferrari ha investito, negli ultimi 13 anni, nella creazione di una importantissima Academy che ha già regalato diversi frutti. Il rappresentante più vincente della scuola di Maranello è Charles Leclerc. Quest’ultimo è arrivato nel circus nel 2018, dopo aver vinto tutto nelle categorie minori. Non a caso, in occasione dei suoi primi successi in F1, fu rinominato il “predestinato”. L’appellativo non gli ha portato particolare fortuna, dato l’andamento delle sue ultime annate.

Ferrari F1 (LaPresse)
Ferrari F1 (LaPresse)

Dopo i trionfi di Spa Francorchamps e di Monza, nella sua prima stagione al volante della Rossa, Leclerc ha vinto 3 Gran Premi nelle successive 3 annate. I trionfi, tra l’altro, sono arrivati tutti nel 2022, dopo due anni e mezzo di digiuno. In ogni caso il talento del monegasco è sotto gli occhi di tutti. Anche se nella stagione in corso non è riuscito a lottare per il primo gradino del podio, il #16 si è distinto per il maggior numero di pole position e per gli acuti in Bahrain, Australia e Austria. La stagione per la Scuderia non è stata indimenticabile, nonostante l’hat trick e il grand chelem di Charles e la prima vittoria in carriera di Carlos Sainz a Silverstone. I piloti hanno avuto a disposizione una ottima macchina nella prima fase di campionato, ma poi sono sopraggiunti diversi problemi.

Il 2022 sarebbe dovuta essere la stagione della svolta, dopo i proclami di Binotto e di Elkann. Una mancata lotta mondiale si sarebbe tradotta in un fallimento epocale e tale è stato. La Rossa, dopo l’illusione iniziale, è crollata sotto i colpi dell’armata austriaca, autoflagellandosi con errori di strategia ed una gestione alquanto superficiale. I piloti sono stati liberi di lottare, determinando una confusione che ha portato Leclerc fuori dai giochi molto presto. Le avarie tecniche e qualche sbavatura del pilota lo hanno, definitivamente, estromesso dalla lotta mondiale, tuttavia non vanno dimenticate le scelte del muretto in occasione dei GP di Monaco e Inghilterra. La squadra ha fatto errori imperdonabili anche circa gli sviluppi e, a seguito dell’introduzione della direttiva 39, non c’è stato più nulla da fare. La RB18 ha preso il largo, mentre la W13 è ritornata a fare la differenza, conquistando il primo successo in Brasile e mettendo pressione alla Rossa.

Il weekend di Abu Dhabi porrà la parola fine alle ostilità e decreterà la squadra e il pilota vicecampione al mondo. Perez e Leclerc sono a pari punti. La Mercedes, invece, si è riportata a -19 dalla Rossa. Nel box della Rossa l’atmosfera è rovente, dopo le voci che hanno riguardato Mattia Binotto. In settimana si sono fatti sempre più insistenti i rumor di una possibile sostituzione del team principal. L’ingegnere di Losanna sarebbe in bilico a causa dei risultati della Rossa, ma la Scuderia ha provveduto con un comunicato a smentire tutto. Vasseur può aspettare, anche perché c’è ancora una stagione da portare a termine. F1, Vasseur per salvare Leclerc? Ecco cosa accadrebbe in Ferrari. Date una occhiata anche alla carriera a Maranello di Mattia Binotto.

Ferrari, nuova chance per il driver russo

Robert Shwartzman, attuale collaudatore e terzo pilota della Ferrari, dopo aver debuttato al volante della F1-75, in occasione delle prime prove libere di Austin, ritroverà il sedile della wing car di Maranello. Nelle FP1 di Abu Dhabi il russo, classe 1999, proverà l’ebrezza di guidare nel tracciato arabo. Il talentuoso driver della FDA corre con licenza israeliana, sfruttando il suo doppio passaporto. Robert Shwartzman, in passato, ha fatto dei test al Mugello anche a bordo della Ferrari SF21. Il collaudatore ha conquistato il titolo in F3 nel 2019, mettendo a segno tre vittorie e altri sei podi. Dopo essere stato ingaggiato dalla Prema per la stagione 2020 di F2, il russo vide il trionfo del suo compagno, Mick Schumacher. Dopo una prima parte di stagione ottima, il driver non ottenne i risultati sperati.

Il giovane ha esordito in Texas al posto di Leclerc, adesso toccherà allo spagnolo fargli spazio a Yas Marina. Il russo ha avuto una carriera, sin qui, ricca di risultati altalenanti. Nel 2021 Robert non è stato in grado di sconfiggere un super dominante Oscar Piastri che debutterà nel 2022 nel team McLaren. Nel 2022 Shwartzman ha scelto di non gareggiare, per il terzo anno di fila, nella categoria propedeutica alla F1.

Nonostante non abbia mai vinto in F2, il russo è stato confermato nel FDA, salvandosi anche grazie al doppio passaporto. Nikita Mazepin, invece, non ha potuto proseguire il suo percorso di crescita nel team Haas, dopo aver esordito nella stagione 2021. La Ferrari, dal canto suo, ha deciso di scommettere su Sainz e Leclerc sino al 2024. Al momento non vi è chance nemmeno per Mick Schumacher, tuttavia Shwartzman proverà a ritagliarsi sempre più spazi, dimostrando di essere impeccabile nelle sessioni di libere.

Impostazioni privacy