Magnussen svela il suo segreto: ecco come ha ottenuto la pole

Kevin Magnussen ha conquistato la prima pole position della carriera in Brasile. Ecco le parole del danese, al termine della qualifica.

Non ci sono davvero parole per commentare quanto accaduto nelle qualifiche del Gran Premio del Brasile. In pole position non c’è una Red Bull, una Ferrari o una Mercedes. Davanti a tutti c’è invece la Haas di Kevin Magnussen, che per la prima volta in carriera potrà partire davanti a tutti.

Kevin Magnussen (ANSA)
Kevin Magnussen (ANSA)

Il danese ha girato in 1’11”674 con gomma Soft, tempo ottenuto pochi secondi prima dell’arrivo del diluvio, ma fatto nelle stesse condizioni di tutti i suoi rivali. Il primo ad arrendersi è stato Max Verstappen, che con la sua Red Bull si è preso un paio di decimi di distacco dall’autore del miglior tempo.

Terzo George Russell con la Mercedes, seguito dalla McLaren di Lando Norris e dalla prima Ferrari, quella di Carlos Sainz. Per Magnussen si tratta di una vera e propria impresa, che non può ricordarci quanto accadde nel 2010, sempre in una qualifica con meteo incerto su questa stessa pista.

Quella volta fu Nico Hulkenberg a far segnare la pole position sulla Williams, squadra che era già in crisi di risultati, con il tedesco che riuscì a tenere dietro le Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber, che poi dominarono la corsa. Magnussen è ben cosciente del fatto che vincere, anche solo la Sprint Race, sarà impossibile a meno di miracoli, ma la sua gioia era indescrivibile.

Ricordiamo che questo pilota non sarebbe dovuto essere al via di questo mondiale, ma è stato chiamato dopo i test di Barcellona a pochi giorni dal GP del Bahrain per sostituire Nikita Mazepin, escluso da Gunther Steiner per i fatti legati alla guerra tra Russia ed Ucraina.

Sin dalla prima gara, il danese è stato eccezionale, chiudendo quinto a Sakhir dietro a Ferrari e Mercedes, risultando il primo degli altri. La qualifica odierna mette probabilmente fine alla carriera di Mick Schumacher, addirittura ultimo e troppo lento per meritarsi un sedile nella massima categoria automobilistica.

Magnussen, ecco le sue parole dopo la pole position

Una giornata straordinaria quella vissuta da Kevin Magnussen, per la gioia di Gunther Steiner e di tutto il team Haas. Com’è ovvio che sia, si tratta della prima pole position anche per il team americano, ed è una grande gioia anche per la Dallara, che realizza il telaio di questa vettura.

Ecco le sue parole dopo la qualifica: “Le mie sensazioni in questo momento? Se devo essere onesto, non so che cosa dire, non ne ho davvero idea. Il team mi ha mandato in pista al momento giusto, eravamo i primi in corsia box e siamo in pole position. Grazie a Gene Haas, a Gunther ed a tutta la squadra per questa splendida opportunità che mi hanno dato. Sono tornato quest’anno dopo una stagione di assenza, ed è stato un percorso fantastico“.

Ci tengo a ringraziare tutti, è ovvio che non mi aspettassi questo risultato. La mia strategia per domani? Saranno 24 giri, cercheremo di attaccare e di divertirci, noi vorremo godercela perché è un risultato davvero spaziale. Ora vedremo cosa succederà, ma so che abbiamo fatto qualcosa di incredibile“.

Magnussen ha poi commentato quanto accaduto anche ai microfoni di “SKY Sport F1“: “Se sono l’eroe del giorno? Al massimo sono uno degli eroi, perché anche i ragazzi del team Haas lo sono. Sono stati eccezionali a mettermi in pista per primo, hanno fatto un lavoro incredibile senza sbagliare nulla. Nella corsia dei box ero davanti a tutti, ciò significa che ho avuto la pista migliore perché la pista stava diventando man mano sempre più scivoloso“.

Il poleman ha continuato a ringraziare i suoi uomini: “Devo tutto al muretto ed ai ragazzi ai box, sono stati i più veloci a preparare le gomme ed a permetterci di andare in pista velocemente. In queste condizioni è sempre difficile, basta un nulla per sbagliare ed arrivare molto indietro, ma oggi abbiamo fatto tutto in maniera davvero perfetta. Sono molto felice, è una gioia immensa“.

Il passo gara della Haas non è paragonabile a tutte le vetture che scatteranno subito dietro al danese, ma Kevin è sopraffatto dall’ottimismo: “Sarà molto dura vincere la gara, ma siamo nella posizione migliore perché partiamo davanti a tutti. Ci godremo il fatto di essere i primi sulla griglia di partenza, come minimo vogliamo provare a fare dei punti. Ci concentreremo su quello. Il segreto di questo risultato? Il team che mi ha dato la pista migliore rispetto a tutti gli altri piloti, il merito è davvero tutto il loro. Speriamo di far bene anche domani“.

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